a cura di Stefania Ragusa
Un romanzo che tocca continenti diversi e sembra contenere, tra le sue pagine, diversi romanzi. Il protagonista è Daniel, un giornalista gay sudafricano di stanza a Londra e che qui si trova a dividere la casa con due uomini serbi che lo coinvolgono nei loro affari loschi. Daniel li segue a Belgrado e poi ritorna a Capetown dove rivede il padre che lo aveva diseredato anni prima e che gli chiede di occuparsi di un cugino. Lui accetta e si trova a confrontarsi con le tensioni razziali che continuano ad attraversare il Sudafrica e, poi, con la necessità di una trasferta in Giappone. Colpi di scena, sorprese e in fondo nessun lieto fine. L’autore ha una scrittura forte e incisiva, che non è andata persa nella traduzione ed è ritenuto l’astro nascente della letteratura sudafricana.

Padri e fuggitivi di S.J. Naudé, Edizioni e/o, 2025, pp.220. € 18,50