I sussidi che affondano la pesca africana e uccidono il mare

di Stefania Ragusa

La crescita dell’industria della pesca in Africa è a rischio a causa dei sussidi delle economie ricche che hanno incoraggiato la concorrenza sleale e lo sfruttamento delle risorse ittiche dell’Africa, danneggiando l’ecosistema marino nel continente.

È quanto hanno sostenuto alcuni esperti del settore che si sono incontrati on-line per un dibattito organizzato dalla Coalition for Fair Fisheries Arrangement e al termine del quale è stata evidenziata la necessità che “le nazioni ricche pongano fine ai sussidi nel settore della pesca che hanno spesso lavorato contro le comunità costiere africane che dipendono dal pesce come fonte primaria di cibo e reddito”.

Rashid Sumaila, studioso nigeriano e professore di Ocean and Fisheries presso l’Università della British Columbia in Canada, ha affermato che il regime commerciale multilaterale dovrebbe abolire i sussidi, identificati come una minaccia per la pesca artigianale in Africa.

Secondo Sumaila, i Paesi africani dovrebbero avere più voce in capitolo sui negoziati per i sussidi alla pesca avviati presso l’Organizzazione mondiale del commercio (Omc) due decenni fa per garantire che gli interessi dei pescatori artigianali siano presi in considerazione. Sumaila ha osservato che le sovvenzioni alla pesca industriale minacciano i mezzi di sussistenza delle comunità costiere africane che già stanno risentendo degli impatti negativi del cambiamento climatico, della povertà e dell’inquinamento marino. Ha chiesto la collaborazione panafricana per proteggere il settore della pesca africana, combattere la pesca illegale e rafforzare la conservazione degli ecosistemi marini al fine di raggiungere la sicurezza alimentare e migliorare la resilienza climatica.

Beatrice Gorez, coordinatrice e portavoce della Coalition for Fair Fisheries Arrangement, ha affermato che la pesca regolamentata combinata con lo sviluppo di acqua pulita, energia, servizi igienico-sanitari e strade rispetto ai sussidi è la chiave per trasformare i mezzi di sussistenza delle comunità costiere africane.

La Coalition for Fair Fisheries Arrangements è una piattaforma di organizzazioni europee e africane che sensibilizza sull’impatto degli accordi di pesca Ue-Africa sulle comunità di pescatori artigianali africani. Ha sede a Bruxelles.

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