GMM, una nuova scuola in Benin

di claudia

Offrire l’opportunità di un’educazione di qualità ai bambini ed ai ragazzi di tutti i villaggi dell’Atacora è una delle priorità della diocesi di Natitingou (Nord Benin). Risponde a questo obiettivo il progetto di una scuola primaria nel villaggio di Firou (a circa 200 km da Natitingou) che sarà costruita dal Gruppo Missionario “Un pozzo per la vita” Merano (GMM) anche con un contributo dai fondi dell’8 per mille assegnato dal Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo della Conferenza Episcopale Italiana.

La futura scuola offrirà accesso all’istruzione ad oltre 300 bambine e bambini del villaggio di Firou e di quindici piccoli villaggi limitrofi, molti dei quali attualmente non frequentano alcuna scuola. “Nella nostra diocesi la priorità delle priorità è l’educazione – ha sottolineato in una recente visita in Alto Adige il vescovo di Natitingou, mons. Antoine Sabi Bio – Grazie ad amici come il GMM, cerchiamo di offrire un’educazione di buona qualità anche ai bambini dei villaggi più piccoli e sperduti, sempre dimenticati, che altrimenti non riceverebbero nessuna istruzione”.

La scuola di Firou, villaggio in cui il GMM lo scorso anno ha costruito una perforazione per l’acqua potabile, disporrà di sei aule, un ufficio di direzione, un magazzino, i servizi igienici ed una sala polivalente che sarà messa a disposizione anche della popolazione locale. Il costo previsto dell’opera è di circa 214.000 euro, coperto in buona parte dal contributo di quasi 180.000 euro della Cei.

Grazie al sostegno della Cei, il GMM, Odv meranese fondata da Alpidio Balbo, negli ultimi anni, ha realizzato in Benin, tra l’altro, anche una scuola secondaria professionale a Kouande (sempre nell’Atacora), la sede dell’Istituto di studi per la formazione di educatori specializzati retto dalle Suore Salesiane a Cotonou e la scuola secondaria del centro scolastico “Maria Adelaide” di Bembereke.

Nella foto: abitanti del villaggio di Firou presso il forage costruito lo scorso anno ed il complesso scolastico di Kouande completato nel 2019

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