Ghana e Nigeria – L’aborto arriva via Internet

di Enrico Casale

Ghana e Nigeria sono i due Paesi africani in cui è maggiore il ricorso alle pillole abortive acquistate via Internet. Lo denuncia un’inchiesta effettuata dalla Bbc. Secondo i giornalisti l’acquisto di pillole abortive via Internet è più che raddoppiato nell’ultimo decennio. L’interesse maggiore per questi farmaci è nei Paesi in cui le leggi sull’aborto sono più restrittive. Acquistando pillole online e condividendo consigli medici attraverso i gruppi di WhatsApp, le donne aggirano  le barriere legali all’interruzione di gravidanza. Secondo l’inchiesta, infatti, la richiesta via Internet di pillole abortive è 10 volte più alto rispetto ai Paesi senza restrizioni.

In Africa, sono appunto il Ghana e la Nigeria i due paesi con il più alto ricorso all’acquisto via Internet di Misoprostol, la pillola abortiva. Il Ghana consente l’aborto solo in caso di stupro, incesto, menomazione fetale o per preservare la salute mentale di una donna. La Nigeria è ancora più severa: l’aborto è permesso solo in situazioni in cui la vita di una donna è in pericolo. Dei 25 paesi con maggiore interesse al Misoprostol via Internet, 11 sono in Africa e 14 in America Latina.
Tutti tranne due – Zambia e Mozambico – vietano del tutto l’aborto o lo permettono solo nel caso in cui la vita o la salute di una donna è in pericolo.

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