Gambia, un tribunale speciale per i crimini commessi durante il governo di Jammeh

di claudia

Il presidente del Gambia Adama Barrow ha dichiarato che dovrà essere costituito un tribunale speciale per processare le persone citate nel rapporto d’inchiesta che ha esaminato i crimini commessi sotto il precedente governo di Yayha Jammeh.

La Costituzione del Gambia del 1997 non prevede disposizioni, specificamente prescritte, per perseguire crimini come la tortura, le sparizioni forzate e i crimini contro l’umanità. La Commissione per la verità, la riconciliazione e i risarcimenti (Trrc) ha rilevato che circa 250 persone sono state uccise durante il governo di Jammeh tra il luglio 1994 e il gennaio 2017.

Rispondendo ai critici che sostengono che stia facendo da scudo a Jammeh e ai suoi presunti complici, il Presidente Barrow ha affermato che il suo governo sta lavorando con le parti interessate e i partner per istituire un sistema di procedimenti giudiziari per “processare in modo imparziale le persone accusate di crimini”.

Da Bbc si apprende che, intervenendo a un incontro tra l’esecutivo e i membri della professione legale, Salieu Taal, presidente dell’Ordine degli avvocati del Gambia, ha affermato che la colpa della crisi legale è del governo di Barrow. “L’ordine legale del precedente regime dittatoriale è ancora intatto e non è stato ancora soppiantato dopo sei anni dalla nostra transizione da una dittatura nel 2017”, ha affermato.

La Commissione per la verità, la riconciliazione e le riparazioni del Gambia è stata istituita dal Parlamento nel dicembre 2017 come parte di un ampio meccanismo di giustizia di transizione per affrontare le violazioni dei diritti umani consumate sotto il regime di Jammeh e prevenirne il ripetersi.

Jammeh è accusato di gravi violazioni dei diritti umani, tra cui uccisioni, sparizioni e incarcerazioni, che hanno preso di mira oppositori, giornalisti e omosessuali. Anche lo scorso maggio il governo di Banjul si era detto pronto a processare Jammeh e i principali funzionari del suo regime in Gambia.

Yahya Jammeh è salito al potere con un colpo di Stato nel 1994 ed è stato rieletto senza interruzioni fino a quando è stato sconfitto nel dicembre 2016 da Adama Barrow, il candidato di una coalizione di opposizione. Dopo sei settimane di crisi crescente causata dal suo rifiuto di cedere il potere, è stato finalmente costretto a lasciare il Paese per la Guinea Equatoriale a seguito di un intervento militare della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas) e una mediazione finale guineano-mauritana.

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