Etiopia: scontri etnici nel distretto che ospita la diga del rinascimento

di Valentina Milani

Un gruppo armato ha preso il controllo del distretto di Sedal Woreda, nella zona di Kamashi, nella regione occidentale di Benishangul-Gumuz nell’Etiopia occidentale. A riferirlo è la Commissione etiope per i diritti umani che ha parlato anche di “numerose vittime”.

La Commissione ha detto di aver ricevuto rapporti secondo i quali il distretto era “sotto il quasi completo controllo di un gruppo armato dal 19 aprile”. La commissione non ha detto di quale gruppo armato si tratti.

La regione è strategica perché ospita la Grande diga del rinascimento, un imponente sbarramento sul Nilo Azzurro che, secondo l’Etiopia, dovrebbe alimentare il suo sviluppo economico e la produzione di energia, ma ha suscitato timori in Egitto e Sudan.

Benishangul-Gumuz ospita diversi gruppi etnici, tra cui gumuz, agaws e shinasas e amhara e recentemente ha registrato attacchi sempre più sanguinosi contro i civili, compreso un attacco a dicembre che ha ucciso più di 200 civili.

“Molti residenti sono fuggiti dall’area – ha riferito la commissione -. Il gruppo armato ha dato fuoco e saccheggiato proprietà pubbliche e private e l’amministrazione della contea e la polizia locale sono fuggite dalla zona. Numerosi civili sarebbero morti e diversi funzionari pubblici sarebbero stati rapiti”. 

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