Etiopia, le milizie tigrine occupano la città santa di Lalibela

di claudia

I miliziani del Fronte di liberazione del popolo del Tigray (Tplf) hanno preso il controllo della città di Lalibela, nella vicina regione di Amhara. Lo riportano i media etiopi che citano fonti locali. Lalibela è una cittadina famosa per le sue chiese rupestri del XII secolo ed è considerata un luogo sacro per milioni di cristiani ortodossi.

La conquista della città fa parte dell’offensiva condotta dai tigrini nella regione Amhara e in quella Afar. Lo stato maggiore del Tplf sta infatti effettuando una manovra “in profondità” per colpire sia l’esercito federale sia le milizie amhara alleate ad Addis Abeba. “Credo che ora sia abbastanza. Perché il Tplf ora non è più in Tigray ma nella regione Amhara – ha detto il vice governatore di Amhara Fanta Mandefro -. Dobbiamo difendere il nostro popolo”.

La città, secondo le prime testimonianze, è caduta senza combattere. “Sono venuti nel pomeriggio e non ci sono stati combattimenti. Non c’erano forze di sicurezza in giro. Le forze del Tplf sono ora in città”, ha detto un residente alla stampa locale. “La maggior parte delle persone sta lasciando la città verso aree remote”, ha detto un altro residente.

Foto di apertura: Romina Facchi

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