Egitto, nel 2021 triplicate le esecuzioni nel Paese

di claudia

La pena di morte dilaga in Egitto, con le esecuzioni triplicate a oltre 130 lo scorso anno. Lo riferisce il quotidiano indipendente Madr Masr. In un solo mese, quello di ottobre, sono state giustiziate 53 persone, più del numero di persone giustiziate in ciascuno dei tre anni precedenti. Il numero delle esecuzioni nell’ultimo decennio ammonta a quasi la metà del totale del secolo scorso.

Da mesi i difensori dei diritti hanno avvertito dell’escalation dell’uso della pena di morte in Egitto, con Amnesty International che l’ha descritta come una “orribile follia di esecuzioni”. L’Iniziativa egiziana per i diritti della persona (Eipr) ha affermato che con il presidente Abdel Fattah al-Sisi la magistratura sta usando la pena di morte in modo massicio. Madr Masr ha definito questa prassi una “vendetta politica”.

C’è stato anche un aumento del numero di condanne a morte emesse nei confronti di prigionieri condannati per reati penali. L’allarmante aumento delle esecuzioni in Egitto è stato possibile grazie all’estensione di questa pena dal 2013 anche per i reati di terrorismo, definiti in modo vago. In Egitto sono attualmente 100 i reati punibili con la pena di morte.

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