Egitto | «Agenzia segreta contro gli oppositori»

di Enrico Casale
carcere egiziano

Amnesty International ha accusato il governo egiziano di aver utilizzato un’agenzia antiterrorismo segreta per incarcerare gli oppositori del governo. Nel suo ultimo rapporto, il gruppo per i diritti umani ha documentato più di 100 casi di attivisti e giornalisti che sono stati arrestati da quando Abdel Fattah al-Sisi è salito al potere cinque anni fa.

L’associazione ha affermato che lo Stato impiega giudici fedeli e forza la legge per soffocare il dissenso politico.

Le proteste a livello nazionale sono state scatenate nel 2014 dopo che Sisi ha guidato il golpe  militare che ha portato alla rimozione del primo presidente democraticamente eletto, Mohammed Morsi.

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