Destinazione…. Zambia!

di Valentina Milani

Proseguiamo con i nostri viaggi virtuali e prepariamoci a scoprire alcune delle tante bellezze dello Zambia, un Paese caratterizzato da una natura selvaggia e incontaminata popolata da un’incredibile varietà di animali.

Parci nazionali

Lo Zambia possiede numerosi parchi nazionali e riserve naturali dove poter ammirare una flora e una fauna mozzafiato. Il Kafue National Park, per esempio, si trova a circa 200 km a ovest di Lusaka ed è il parco più grande del Paese. Circondati dalla natura selvaggia, è possibile fare safari in auto alla ricerca di leopardi, leoni e ghepardi. E’ l’ideale anche per gli amanti del birdwatching. Nel Lower Zambezi National Park, che sorge lungo le rive nord-occidentali del fiume dal quale prende il nome, si possono fare escursioni in barca o in canoa ammirando ippopotami, coccodrilli, elefanti e bufali. Da vedere anche il South Luangwa National Park le cui praterie si estendono a perdita d’occhio abitate da numerose specie di animali tra i quali giraffe, impala e antilopi.

Le intramontabili Cascate Vittoria

Le Victoria Falls (Cascate Vittoria) si generano lungo il corso dello Zambesi nel tratto in cui il fiume delinea il confine tra Zambia e Zimbabwe. Fanno parte dei siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e sono considerate una delle sette meraviglie naturali del mondo. Con una caduta di circa 120 metri e un’ampiezza di quasi due chilometri, sono inserite in un contesto naturale mozzafiato. E’ possibile esplorare questa zona facendo rafting lungo le rapide oppure sorvolandola con areoplani ultraleggeri. Anche lo Zambia settentrionale è ricco di fiumi e colline che danno origine a numerose cascate, tra le quali: le Kalambo Falls: le più alte dello Zambia e le seconde più alte dell’Africa (dopo le Cascate Tugela del Sudafrica) con un salto di circa 230 metri di altezza; le Kundalila Falls che, generate dal fiume Lukusashi, hanno una caduta di circa 60 m; le Lumangwe Falls che sembrano una versione ridotta delle Cascate Vittoria (vengono infatti chiamate ‘Victoria Falls in miniatura’).

Una magica pianura
Barotseland è una regione che si estende nella Western Province dello Zambia e che si trova tra Zambia, Namibia, Botswana, Zimbabwe e Angola. Comprende la grande pianura alluvionale dello Zambesi il cui territorio è molto fertile. E’ la ‘patria’ dei lozi: un’etnia che rappresenta circa il 6% della popolazione totale. Sono agricoltori e allevatori e sono famosi per i cesti intrecciati che creano con una tecnica tramandata di generazione in generazione. Quando le acque ricoprono la pianura queste persone sono costrette a trasferirsi sugli altopiani.

Zambia: festa sullo Zambesi
In questo luogo viene celebrata ogni anni la cerimonia Kuomboka nel periodo durante il quale le piane dello Zambesi vengono invase dall’acqua, fenomeno che costringe la popolazione dello Zambia occidentale a raggiungere luoghi più alti. Il re dei lozi, chiamato Litunga, decide infatti di spostare la propria corte dal palazzo di Lealui, capitale del regno, alla residenza sui terreni di Limulunga dove rimane per tutta la stagione delle piogge. Lo spostamento di solito avviene tra marzo e aprile ma la data precisa cambia ogni anno. Kuomboka, in lingua locale, significa ‘andare verso terreni più asciutti’ ed è la festa in onore dello spostamento. Fondamentale, durante il rituale, è la nalikwanda: l’imbarcazione reale che serve per trasportare il re. Si tratta di una grande canoa dipinta a righe bianche e nere spinta da circa 100 rematori ognuno dei quali indossa un copricapo caratteristico. Il viaggio dura circa sei ore.

Una piacevole località
Choma è una cittadina che sorge nella Provincia Meridionale a circa 190 km a nord est dalla città Livingstone. Da questo luogo è possibile compiere escursioni al Lago Kariba e al Kafue National Park. E’ inoltre sede di un interessante mercato locale, oltre a ospitare il Choma Museum che propone un’esposizione permanente dedicata al popolo tonga che fu in buona parte costretto a lasciare le proprie terre quando nella zona venne costruita la diga Kariba che poi originò il Lago omonimo. Allestito all’interno di uno degli edifici coloniali più antichi dello Zambia (un palazzo degli anni ’20), il museo è dotato anche di un centro artigianale e di un’area dove sono esposte sculture in legno.

Pitture rupestri

A circa 5 km a est di Kasama (capoluogo della Provincia Settentrionale), sulla strada verso Isoka, vi sono numerose grotte le cui pareti interne sono ricoperte di disegni stilizzati risalenti, si pensa, all’Età del Ferro. Le pitture rupestri, in questa zona, sono in tutto circa 700. A una trentina di chilometri da Kasama meritano una visita anche le Chishimba Falls: le cascate che, generate dal fiume Luombe, si dividono in tre salti: Chisimba stessa, Mutumena Falls e Kaela Rapids.

Scimpanzé

scimpanzé

Il Chimfunshi Wildlife Orphanage è una bellissima riserva che ospita circa 120 scimpanzé. Sorge nei pressi di una fattoria nel cuore della boscaglia a circa 70 km dalla città di Chingola (Provincia di Copperbelt). Fu fondata da Sheila e David Siddle, una coppia di allevatori. Nei primi anni Ottanta alla donna fu portato un orfano di scimpanzé rimasto solo dopo che i bracconieri avevano ucciso i genitori. Sheila lo prese a cuore e riuscì a salvarlo. In men che non si dica la voce circolò e molti scimpanzé con alle spalle difficili storie iniziarono ad essere portati nella fattoria dei Siddle che pian piano si trasformò in una riserva e in un ottimo centro riabilitativo.

Un animale davvero raro

Se sarete fortunati, potrete avvistare uno degli animali più rari del mondo: mello Zambia, e più precisamente nelle Bangweulu Wetlands, vive infatti il becco a scarpa. Si tratta di un volatile che abita in pochissime zone paludose dell’Africa. Oltre che nello Zambia è infatti possibile avvistarlo solo in alcune parti dell’Uganda, della Repubblica Democratica del Congo e del Sudan. Il nome deriva dalla forma del suo grande becco che ricorda vagamente una scarpa. Ha un piumaggio grigio cenere e da adulto raggiunge un’altezza che varia dai 115 ai 150 cm, mentre la lunghezza del becco arriva a 40 cm.

Sapori

Uno dei piatti tipici dello Zambia è lo ‘nshima’ . Si tratta di una densa polenta di mais che viene servita con sughi di vario genere spesso contenenti fagioli, carne o mais. Viene mangiato con le mani.

(Valentina Giulia Milani)

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