Il presidente angolano, Joao Lourenço, mediatore della crisi che dilania la Repubblica Democratica del Congo orientale, ha annunciato che si terranno a Luanda negoziati diretti tra il governo congolese e i ribelli dell’M23, per arrivare a una pace definitiva.
La questione dei negoziati diretti, ovvero senza la presenza del Ruanda, considerato il principale sponsor della ribellione, era stata finora sempre rifiutata da Kinshasa. La svolta è stata annunciata a seguito di un incontro avvenuto ieri nella capitale angolana tra Lourenço e il presidente congolese, Felix Tshisekedi. L’esecutivo congolese ha assicurato di “prendere atto” e di attendere “l’attuazione di questo approccio” angolano.
Rdc e dell’M23 conducano nei prossimi giorni negoziati diretti a Luanda, al fine di negoziare una pace definitiva in questo Paese fratello”.
L’annuncio angolano giunge alla vigilia di due eventi importanti: un vertice della regione dell’Africa australe dedicato alla Rdc, oggi, e una nuova riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dedicata al conflitto nell’Est della Rdc, il 4 aprile.