Centrafrica, scontri nel nord del Paese: 14 morti

di claudia

Almeno 14 persone sono morte a seguito di alcune violenze intercomunitarie nel villaggio di Tiri, non lontano dalla cittadina di Ndélé, nel nord del Paese, e vicino al confine con il Ciad. Queste violenze sono iniziate come scontro tra pastori e coltivatori, secondo quanto riportano i media locali, e si sono poi allargate.

“Alcuni pastori Fulani, giunti nel villaggio di Tiri per pascolare il loro gregge, hanno devastato il campo e i raccolti di un contadino” ha spiegato ai media locali il prefetto di Bamingui-Bangoran, François Dieudonné Bata Wapi Yepi. “Negli scontri che sono seguiti un pastore è stato ucciso. Per rappresaglia, pastori del Ciad hanno ucciso 14 persone, tra cui donne e bambini. Hanno bruciato più di 66 case e quasi 3.000 persone sono fuggite dai loro villaggi”.

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