Burkina Faso | Uno Ied fa strage di civili

di Enrico Casale
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Ci sono sette studenti tra le 14 vittime dell’esplosione di un autobus nel Nord-Ovest del Burkina Faso. Secondo un primo bilancio del governo, sabato mattina tre pullman, che trasportavano 160 passeggeri, hanno lasciato la località di Toéni per raggiungere la città di Tougan. Uno degli autobus è saltato su un dispositivo esplosivo improvvisato (Ied).

«I morti sarebbero almeno 14 tra cui sette ragazzi e quattro donne», recita il comunicato stampa, che parla anche di «diciannove feriti di cui tre gravi». L’età delle vittime non è stata rivelata nel comunicato stampa. «I feriti sono stati immediatamente evacuati per ricevere cure mediche adeguate», ha detto la stessa fonte.

Secondo una fonte, gli scolari morti stavano rientrando nelle località dove studiano dopo aver trascorso le vacanze natalizie in famiglia. L’attacco non è stato rivendicato.

Questa nuova uccisione di civili è avvenuta undici giorni dopo il massacro di Arbinda (Nord), alla vigilia di Natale. In quel caso, sono morti 35 civili, tra cui 31 donne, oltre a sette soldati, nel corso di un attacco a una base militare e poi alla città.

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