Burkina Faso, organizzazioni della società civile denunciano abusi da parte dell’esercito

di claudia
soldato del burkina faso

Due organizzazioni della società civile (Cso) in Burkina Faso hanno denunciato gli abusi che sarebbero stati commessi dall’esercito all’inizio di agosto nella località di Tougouri, nella regione centro-settentrionale del Paese. Secondo il Collettivo contro l’impunità e la stigmatizzazione delle comunità (Cisc) e l’Osservatorio per la dignità umana (Odh), tra i 40 e i 50 civili sarebbero stati giustiziati “sommariamente” dalle forze di difesa e di sicurezza burkinabé e dai Volontari per la difesa della patria (Vdp).

Le due organizzazioni denunciano gli arresti e le esecuzioni extragiudiziali che colpiscono la comunità Peuhl in nome della lotta al terrorismo. I team delle due realtà hanno ascoltato i testimoni e i parenti delle vittime. Secondo loro, diversi uomini “in abiti neri e cappucci”, accompagnati dai Vdp, avrebbero effettuato arresti verso Tougouri. Poche ore dopo, una quarantina di corpi sarebbero stati trovati ammassati lungo la strada Taffogo-Bouroum, bendati e con le mani legate.

Per Daouda Diallo, segretario generale del Cisc citato dalla stampa locale, con queste esecuzioni è stata superata una linea rossa: “Quando colui che dovrebbe proteggere, che dovrebbe rassicurare, diventa il carnefice, è una discesa all’inferno. Anche in guerra c’è la legge, ma quando ci sono esecuzioni sistematiche in un contesto di profilazione e stigmatizzazione razziale, questo non fa onore al nostro Paese. È il nemico che vince. Non possiamo rimanere bendati quando ci sono abusi, quando la legge viene disprezzata sul campo. Se vogliamo evitare la vittoria del nemico, dobbiamo includere tutte le popolazioni civili, rispettare il diritto internazionale e umanitario e incarnare veramente lo Stato per rassicurare la popolazione e vincere questa guerra”.

Tali accuse sono state smentite da Lionel Bilgo, portavoce del governo: “Il governo respinge queste accuse, condanna queste accuse con la massima energia. È importante che le Cso, che si fanno portavoce delle accuse mosse da alcune persone nelle nostre località, si facciano portavoce anche dei barbari attacchi dei terroristi e degli abusi di questi ultimi sul nostro territorio”.

Secondo Lionel Bilgo, l’esercito burkinabé ha comunque avviato un’indagine per “verificare la veridicità di queste accuse”. 

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