Algeri potrebbe rivedere gli accordi con Madrid dopo la svolta sul Sahara Occidentale

di claudia

Algeri starebbe valutando una revisione di tutti gli accordi che ha con la Spagna in rappresaglia allo storico cambio di posizione del governo di Madrid nei confronti del Sahara Occidentale, ex colonia spagnola contesa tra il Marocco e gli indipendentisti sahrawi. Lo scrive il giornale spagnolo El Correo citando Chakib Kaid, segretario generale del ministero degli Esteri algerino, a margine della sua visita a Roma, dedicata al rafforzamento del partenariato bilaterale in ambito energetico. Chakib Kaid ha escluso conseguenze immediate nella vendita di gas e petrolio, anche se ha lasciato la porta aperta perché gli attuali contratti non vengano rinnovati alla loro scadenza, nel 2030.

Nel 2021, riferisce El Correo, circa il 45% del gas che la Spagna ha importato proveniva dall’Algeria. Molti Paesi europei guardano ad Algeri come una soluzione per colmare il divario che sarà causato dalla diminuzione delle importazioni dalla Russia.

Il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, non ha chiarito se avesse parlato con il suo omologo algerino quando ha riferito, il 18 marzo, il sostegno della Spagna al piano di autonomia proposto dal Marocco, ritenendolo “la base più seria, realistica e credibile” per la “risoluzione” del conflitto. Albares si è poi giustificato dicendo che la diplomazia “richiede discrezione, non mandare in onda conversazioni”. Il segretario generale del ministero degli Esteri algerino si è lamentato del fatto che Pedro Sanchez non avesse informato Tebboune che il sostegno spagnolo al Marocco era imminente nella conversazione telefonica che i due hanno avuto il 6 marzo. In quell’occasione, Sanchez ha ringraziato il leader algerino per il fatto che il suo Paese è “un partner energetico affidabile” e ha mostrato la sua volontà di “rafforzare il partenariato” tra le due nazioni.

L’Algeria, principale sostenitrice del Fronte Polisario, organizzazione che si batte per l’indipendenza del Sahara Occidentale, sta ancora “analizzando le ragioni” del cambio di posizione spagnola, che “contraddice” la “politica molto equilibrata” che Madrid aveva sviluppato questo problema fino ad ora.

Nonostante le gravi difficoltà attuali, sempre secondo la testata iberica, Kaid non ha chiuso le porte a un futuro riavvicinamento con la Spagna se dovesse tornare allo stato precedente. “In diplomazia tutto è possibile. Ci auguriamo che i nostri amici spagnoli facciano i passi necessari in quella direzione”. Partiti politici e parlamentari algerini hanno espresso dura condanna della posizione del governo spagnolo sulla spinosa questione del Sahara Occidentale.

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