African Flow, conoscere e riscoprire il cinema africano

di claudia

Raccontare l’Africa attraverso il cinema e i suoi autori: questo l’obbiettivo del seminario internazionale African Flow, che si terrà sabato 2 e domenica 3 ottobre a Barzio, tra le montagne della Valsassina sopra Lecco. Due giornate di studio , proiezioni, tavole rotonde e momenti di confronto su un continente in perenne trasformazione, raccontato dalla settima arte. Il seminario è organizzato da Associazione Centro Orientamento Educativo – COE, in partnership con Les Cultures Onlus. Le iscrizioni sono aperte e si chiuderanno il 27 settembre

Sabato 2 e domenica 3 ottobre l’arte cinematografica fungerà da lente per guardare, approfondire e conoscere il continente e le sue storie. African Flow è una proposta che fa parte del progetto “Confini, frontiere, identità. (Inter)cultura di qualità in provincia di Lecco”, cofinanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando Cultura di qualità ed è aperta a tutti: non solo addetti ai lavori, ma anche studenti, insegnanti, interessati e appassionati di cinema, Africa, antropologia e mediazione culturale. Durante il seminario interverranno esperti del settore, registi e giornalisti che parleranno di Africa e di Afriche, di storia e di storie in una chiave contemporanea e di migrazione.

Il programma

Il ricco programma prevede dei momenti di confronto e discussione frontale, alternati e arricchiti da proiezioni e contenuti multimediali. Sabato 2 ottobre apre il seminario Annamaria Gallone, coordinatrice scientifica di African Flow,  direttrice artistica del FESCAAAL insieme ad Alessandra Speciale e collaboratrice della nostra rivista, che accompagnerà i partecipanti lungo 30 edizioni del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina – FESCAAAL che dal 1991 l’Associazione COE organizza a Milano. Una manifestazione cinematografica e culturale molto conosciuta e apprezzata dagli appassionati di Africa, ancora oggi una proposta unica nel suo genere in Italia. Il Festival sin dalla sua prima edizione ha fatto conoscere al pubblico opere e autori emergenti dai tre continenti. 

Segnaliamo una sessione dedicata all’approfondimento insieme a Thierno Ibrahima Dia e Daniela Ricci, due importanti esperti del settore, che introdurranno le nuove tendenze e i nuovi autori della cinematografia africana contemporanea. La giornata si conclude con proiezione di Matares (foto di apertura), con la presentazione del regista algerino Rachid Benhadj, il racconto di un’amicizia tra una bambina cristiana e un bambino musulmano che al tempo stesso è una testimonianza della tragedia dell’immigrazione. Per questo film il regista è stato insignito del Premio come “Ambasciatore d’Umanità” dal C.I.R. (Consiglio Italiano per Rifugiati). 

Il seminario prosegue domenica 3 ottobre e nella giornata si terrà la tavola rotonda “AFRICAN FLOW Traversate e frontiere nei film africani e della diaspora”, per parlare di esperienze di migrazioni dall’Africa e di cinema, un momento di riflessione e dibattito a cui parteciperà Giulio Sangiorgio, direttore della rivista FilmTV, i registi Elia Moutamid e Rachid Benhadj, e Thierno Ibrahima Dia e Daniela Ricci, esperti di cinema africano. “Siamo molto felici di tornare a Barzio, nella sede del COE, per offrire una proposta di approfondimento sul Cinema Africano dopo l’importante anniversario dei 30 anni festeggiato a marzo 2021 dal Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina.” dichiara Annamaria Gallone, “Dopo le incertezze dovute alla situazione sanitaria globale, finalmente torniamo ad incontrare le persone, nel rispetto di tutte le norme vigenti, e ad offrire una proposta di formazione e approfondimento aperta a tutti, per conoscere o riscoprire il Cinema Africano che con i suoi film di qualità è in grado di raccontarci molto sul mondo attorno a noi. Siamo particolarmente felici anche di svelare un piccolo tesoro: alcuni spezzoni di film dal nostro archivio sconfinato che in questo seminario ci aiuteranno a rivivere 30 anni di storia”.

Il programma completo è disponibile qui.  L’evento si svolgerà presso la sede del Coe a Barzio, in provincia di Lecco. Nel rispetto delle normative anti COVID-19, sarà richiesto quindi il Green Pass a tutti gli iscritti. Per partecipare è richiesto un contributo di 35 euro per i residenti nella provincia di Lecco e di 50 euro per i residenti fuori dalla provincia di Lecco. La quota è comprensiva dei pasti.  Per iscriversi è necessario compilare il modulo disponibile a questo link. Per maggiori informazioni contattare Prashanth Cattaneo, scrivendo una e-mail a p.cattaneo@coeweb.org

Le iscrizioni sono aperte. Per tutte le modalità di partecipazione, contributo e dettagli potete consultare il sito: www.coeweb.org e www.fescaaal.org alle pagine dedicate. Sono previste agevolazioni per i residenti nella provincia di Lecco. Sarà possibile pernottare in una struttura convenzionata nelle vicinanze della sede del seminario. Per info e costi contattare la segreteria. 

Chiusura iscrizioni: 27 settembre 2021 

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