Africa – Arrivano le elezioni, si moltiplicano gli attacchi agli albini

di Enrico Casale
bambino albino

Gli attacchi contro gli albini in Africa sono in aumento. L’Onu sostiene che gli attacchi contro le persone albine, le cui parti del corpo sono molto richieste nella stregoneria e possono spuntare un prezzo alto, sono stati segnalati in sei Paesi dell’Africa meridionale e orientale a partire da agosto.
In Tanzania i corpi degli albini sono richiesti dai politici che si rivolgono agli stregoni per avere quei sortilegi che permettano loro di essere eletti. Almeno 75 albini, compresi bambini, sono stati uccisi in Tanzania dal 2000 a oggi. Molti uccisi a calci. Alcuni credono che gli arti siano più potenti se le vittime urlano durante l’amputazione.
In Sudafrica, il corpo di una giovane donna albina è stato trovato in una fossa poco profonda con alcune parti del corpo e della pelle mancanti. Un albino keniano di 56 anni è morto dopo che alcune sue parti del corpo gli sono state prelevate da vivo.
«Gli albini sono tra le persone più vulnerabili della regione – spiega Ikponwosa Ero, esperto delle Nazioni Unite sui diritti umani degli albinismo -. Oggi, la loro paura è aggravata dal pericolo di attacchi da parte di persone – tra cui i membri della famiglia – che mirano alle loro parti del corpo». Gli stregoni pagano fino a 75mila dollari per un set completo di parti del corpo. Queste vengono utilizzate per fare incantesimi che si crede portino buona fortuna, amore e ricchezza.
L’albinismo è una malattia congenita che colpisce circa una persona su 20mila nel mondo e che consiste nella mancanza di pigmento nella pelle, nei capelli e negli occhi. Nell’Africa sub-sahariana è più frequente e colpisce un tanzaniano su 1.400.
(17/10/2015 Fonte: Sabc)

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