29/08/2014 – Africa. Ebola: per OMS epidemia accelera, oltre 1500 i decessi

di AFRICA

 

E’ salito a 1552 morti e a 3069 casi il bilancio dell’epidemia di virus Ebola in corso in quattro paesi dell’Africa Occidentale.

Lo riferisce l’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS/WHO) che ieri ha diffuso gli ultimi dati raccolti fino al 26 agosto 2014, dai quali si apprende che la Liberia continua ad essere il paese più colpito con 1.378 casi (322 confermati, 674 probabili e 382 sospetti), tra cui 694 decessi, seguita dalla Sierra Leone 1026 casi (935 confermati, 37 probabili e 54 sospetti), tra cui 422 decessi. In Guinea, invece, sono stati registrati 647 casi (482 confermato, 141 probabile, sospetta e 25), tra cui 430 decessi mentre in Nigeria, 17 casi (13 confermati, 1 probabile, e 3 sospetta), di cui 6 morti.

L’Oms evidenzia che “l’epidemia continua ad accelerare. Più del 40% del numero totale dei casi si sono verificati negli ultimi 21 giorni. Tuttavia, la maggior parte dei casi sono concentrati in poche località”.

I risultati preliminari,infatti, mostrano che i casi sono ancora concentrati (62% di tutti i casi segnalati dall’inizio dell’epidemia) nel epicentro del focolaio in Gueckedou (Guinea); Lofa (Liberia), dove i casi continuano ad aumentare; e Kenema e Kailahun (Sierra Leone). Le capitali sono di fonte di particolare preoccupazione, a causa della loro densità e ripercussioni per i viaggi e il commercio della popolazione.

Il tasso di mortalità complessiva è del 52%, passando dal 42% in Sierra Leone al 66% in Guinea.

Intanto l’Oms ha annunciato ieri di aver messo a punto un piano per fermare l’epidemia di Ebola nei prossimi 6-9 mesi grazie al contributo di tutti i soggetti coinvolti sul terreno in questi mesi.

L’organismo delle Nazioni Unite riconosce inoltre la necessità di affrontare anche l’impatto più vasto a livello socioeconomico che l’epidemia sta avendo.

Tra le prime misure richieste, l’OMS evidenzia la necessità di riprendere i collegamenti aerei con i paesi colpiti. – Atlasweb

 

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