12/12/14 – Nigeria – Operazione anti terrorismo da esercito camerunese

di AFRICA

 

Nel Nord della Nigeria, lungo il confine con il Camerun, sono stati uccisi almeno 180 combattenti sospettati di essere appartenenti a Boko Haram. Gli oltre cento ribelli sono morti nel corso di violenti combattimenti con unità d’élite dell’esercito del Camerun che li hanno attaccati. I combattimenti sono avvenuti ieri notte nei pressi della città di Amchide. La città di confine che si trova in mezzo, tra Nigeria e Camerun, è considerata una delle roccaforti dei miliziani islamici nigeriani. Di fatto la usano come base di partenza per le loro scorrerie nel Nord della Nigeria. I ribelli sono incappati in un’operazione di rastrellamento condotta dai militari di Yaoundé. L’episodio giunge a distanza di quasi due mesi circa da un altro verificatori il 15 ottobre scorso quando altri 200 miliziani di Boko Haram vennero uccisi dall’esercito camerunese sempre ad Amchide e a Limani. Sempre di più i Paesi frontalieri della Nigeria, Camerun, Benin, Ciad e Niger, si stanno organizzando per fronteggiare eventuali sconfinamenti dei ribelli di Boko Haram. Il Camerun, in particolare, ha disposto lungo il confine con la Nigeria un intero battaglione d’élite dell’esercito oltre a diversi altri contingenti militari. In tutto sono oltre 6mila uomini. Il Paese africano è tra i più coinvolti e danneggiati dalla presenza di ribelli nigeriani lungo il suo confine. I miliziani islamici di Boko Haram sono infatti, molto attivi nel nord del Camerun. Si registrano spesso da parte loro attacchi a villaggi lungo il confine che vengono saccheggiati. Spesso vengono anche sequestrati cittadini stranieri e camerunesi a scopo estorsivo. – LiberoReporter

 

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