Zimbabwe – Manifestazioni, il governo blocca i social network

di Enrico Casale
zimbabwe proteste

Lo Zimbabwe ha bloccato Facebook, Twitter e WhatsApp. Le autorità hanno così voluto tagliare ogni fonte di comunicazione fra i manifestanti che da giorni partecipano a violente proteste antigovernative. Una coalizione di organizzazioni per i diritti umani afferma che, nell’ultima settimana, almeno 12 persone sono state uccise e molte altre hanno subito percorse e torture dalle forze di sicurezza. Le Ong hanno accusato le autorità di aver interrotto Internet «per mascherare le massicce violazioni dei diritti umani».

Le proteste sono state scatenate lunedì da un forte aumento del prezzo del carburante. La polizia, in tenuta antisommossa, si è scontrata con i manifestanti nella capitale, Harare, e nella città meridionale di Bulawayo dopo che numerose manifestazioni sono degenerate con incendi e blocchi delle strade. Ci sono stati anche saccheggi e alcune aziende e scuole nelle due città sono state costrette a chiudere. I soldati sorvegliano i distributori di benzina, dove ci sono ancora lunghe code di automobilisti in cerca di benzina.

L’Onu ha chiesto al governo di fermare «l’uso eccessivo della forza» da parte delle forze di sicurezza. Molti agenti hanno sparato munizione vere e hanno pestato a sangue i manifestanti e non solo. «Le associazioni di medici hanno dichiarato che più di 60 persone sono state curate in ospedale per ferite d’arma da fuoco. Questo non è il modo di reagire contro legittime proteste da parte della popolazione», ha detto alla Reuters, Ravina Shamdasani, portavoce del Forum dei diritti umani. Il Forum ha dichiarato di aver registrato almeno 844 violazioni dei diritti umani.

Giovedì, l’attivista Evan Mawarire, che ha lanciato la proposta di uno sciopero generale, è stato accusato di sovversione, un crimine che può essere punito con 20 anni di carcere. Mawarire si è guadagnato la fama di oppositore organizzando nel 2016 la protesta #ThisFlag contro l’ex presidente, Robert Mugabe.

Condividi

Altre letture correlate: