Zanzibar, arrestato candidato

di Enrico Casale
Seif Sharif Hamad

Seif Sharif Hamad, candidato alla presidenza di Zanzibar per il partito di opposizione Act-Wazalendo (Alleanza per il cambiamento e la trasparenza), è stato arrestato a Garagara, nell’isola di Pemba. Non è chiaro dove si trovi.

Le elezioni generali previste per oggi, mercoledì 28 ottobre, in Tanzania e nell’isola semiautonoma di Zanzibar, sono state precedute dal voto anticipato delle forze di sicurezza e degli scrutatori. L’opposizione, contraria al voto anticipato per la preoccupazione che sia uno stratagemma per manipolare le elezioni, ha invitato i suoi sostenitori a votare lo stesso giorno.

Secondo l’agenzia Afp, la violenza è esplosa a Garagara, una roccaforte dell’opposizione, dove la polizia ha sparato gas lacrimogeni e proiettili e picchiato brutalmente un giovane.

Act-Wazalendo ha dichiarato che tre persone sono state uccise e altre nove ferite. Hamad, 77 anni, sfida Hussein Mwinyi, candidato del partito al potere Chama cha Mapinduzi. Mwinyi, 53 anni, è il ministro della Difesa e della sicurezza nazionale della Tanzania, è figlio del secondo presidente della Tanzania, Ali Hassan Mwinyi.

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