Webinar sulla cooperazione sanitaria internazionale all’era del covid-19

di Valentina Milani

Giovedì 28 gennaio, dalle ore 11:00 alle ore 13:00, si terrà un workshop online dedicato a chi fa, a chi pensa, e a chi finanzia la cooperazione internazionale sanitaria, organizzato da Link 2007 e intitolato “Nessuno lasciato indietro: la cooperazione sanitaria internazionale all’era del covid-19”. Impegno e nuove sfide nella lotta al covid-19 sono al centro dell’incontro, ricco di interventi, tra i quali, quello di Ahmed Ogwel Ouma, Vicedirettore del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Africa Cdc), e Joachim Osur, direttore tecnico di Amref Health Africa, che ha la sua casa madre a Nairobi.

All’incontro, che sarà moderato dal giornalista Pietro Veronese e durante il quale è stata invitata ad intervenire Sandra Zampa, sottosegretario del ministero della Salute, parteciperanno organizzazioni della società civile impegnate in progetti di sviluppo e cooperazione internazionale in Africa e Medio-oriente, tra cui Amref Health Africa, Link 2007, Intersos, Aidos, Cuamm, Aics e Maeci. Il workshop nasce all’interno delle attività del programma Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’Onu.

L’Agenda 2030 prevede un forte impegno politico per la salute pubblica. Partendo da questa premessa, nel corso del webinar sarà approfondito il tema della salute globale con un focus specifico sul continente africano e sul Medio-oriente e gli effetti del covid-19.

L’evento, in particolare, servirà per rispondere ad alcuni interrogativi: chi sono le vittime della pandemia? Quali diseguaglianze ha esacerbato? Quali crisi sono state dimenticate o esasperate dal covid? Cosa ci sta insegnando questa pandemia? Quali strategie sono risultate vincenti?

Le presentazioni saranno concepite sulla base delle esperienze più rilevanti identificate dalle organizzazioni della società civile con l’intento di coprire l’ambito più vario di analisi: dall’impatto secondario del coronavirus, alla fase di preparedness, potenziamento della resilienza.

Registrazione cliccando qui.

(Foto Amref)

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