Uganda – Scoperto centro di radicalizzazione. Salvate donne e bambini

di AFRICA

Nella notte tra venerdì e sabato un’operazione congiunta tra la polizia e l’esercito ugandesi ha portato alla scoperta di un possibile centro di “radicalizzazione” all’interno della moschea di Usafi nella capitale Kampala, come riporta Africanews. Nel luogo di culto sono stati trovati 94 bambini e 18 donne che si pensa venissero trattenuti per essere indottrinati.

Almeno 36 uomini sono stati arrestati per possesso di armi e altri due sarebbero morti durante il blitz della polizia secondo quanto riportato da Rfi.  Le forze dell’ordine sono finite nella moschea per caso mentre cercavano un uomo sospettato del rapimento e omicidio di una donna avvenuto lo scorso febbraio.

La moschea era conosciuta per essere di orientamento tabligh in cui si pratica un Islam integralista e al quale si è ispirato il gruppo ribelle ugandese Allied Democratic Forces (ADF) attivo in Uganda e Repubblica democratica del Congo.

Non sono stati forniti ulteriori dettagli sull’eventuale centro, ma il Ministro degli interni ugandese, Jeje Odongo, ha precisato che i bambini e le donne sembravano spaventati e traumatizzati e proverrebbero da Burundi, Ruanda e Kenya oltre che dallo stesso Uganda.

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