Tanzania: rimosso congelamento aiuti, nuovo prestito dalla Banca Mondiale

di Redazione Africa

La Banca Mondiale ha approvato un prestito al governo della Tanzania, sbloccando il congelamento ai finanziamenti deciso lo scorso anno dopo alcune controverse misure politiche del governo in carica.

Lo riferisce la stessa banca, precisando che è stato deciso il rilascio di 450 milioni di dollari come prima tranche dei fondi destinati alla Tanzania congelati lo scorso anno a causa della preoccupazione per alcune politiche del governo tra le quali l’approvazione di una legge che rendeva illegale mettere in discussione le statistiche ufficiali e un’altra relativa all’espulsione delle ragazze incinte dalle scuole pubbliche.

Il governo ha modificato la legge sulle statistiche a giugno, eliminando la minaccia della prigione. Deve invece ancora annunciare modifiche alle regole sulla gravidanza adolescenziale.

Il finanziamento proviene dall’International Development Assistance (IDA) della banca, che offre sovvenzioni o prestiti a basso interesse ai paesi più poveri del mondo, e servirà a coprire un programma di riduzione della povertà destinato a cinque milioni di tanzaniani.

Il governo tanzaniano ha lavorato in questo anno per sbloccare gli 1,7 miliardi in finanziamenti dalla banca che erano stati congelati.

La Banca Mondiale è il principale finanziatore esterno della Tanzania. I prestiti e le sovvenzioni all’estero sono una fonte chiave di valuta estera per la terza economia dell’Africa orientale.

[Redazione InfoAfrica]

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