Rivista Africa
La rivista del continente vero
  • HOME
  • LA RIVISTA
    • Chi siamo
    • Ultimo numero
    • Arretrati
    • Per abbonarsi
    • Africa Social Club – IN PROMOZIONE
    • Dove trovare Africa
    • Iscriviti alla Newsletter
    • Archivio rivista
    • Pubblicità su Africa
    • Contatti
    • MOSTRE
    • SCUOLE
      • SCUOLE PRIMARIE
      • SCUOLE SECONDARIE
    • VIAGGI DI AFRICA
  • RICEVI AFRICA
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • Africa e Nigrizia: due riviste, un’unica passione
    • Africa e Altreconomia, insieme e scontate
  • ARGOMENTI
    • AFRICA TV – VIDEO
    • CINEMA
    • CONTINENTE VERO
    • ECONOMIA & INNOVAZIONE
    • LO SCATTO
    • FOCUS
      • “Nero su bianco”
    • IN VETRINA
      • Arte
      • Bazar
      • Glamour
      • GrAfric Novel
      • Libri
      • Musica
      • Web
    • MIGRAZIONI E DIASPORE
    • NUOVE RADICI
    • NATURA
    • NEWS
    • PODCAST
    • QUADERNI AFRICANI
    • SAPORI
    • SPORT
    • SOCIETÀ
      • Cultura
      • Innovazione
      • Personaggi
      • Religioni
      • Tendenze
      • Vado in Africa
    • SOLIDARIETÀ
    • TAXI BROUSSE
    • VIAGGI
  • SEMINARI
    • Arte africana – Gigi Pezzoli e Adama Sanneh (AUTUNNO 2022)
    • I seminari già realizzati
    • DIALOGHI SULL’AFRICA
      • Dialoghi sull’Africa 2022
      • Edizioni precedenti
        • Workshop 2019
        • Convegno “Il viaggio e l’incontro”
        • Workshop 2018
        • Convegno Energy Africa
        • Workshop 2017
        • Workshop 2016
        • Workshop 2015
        • Workshop 2014
        • Workshop 2013
        • Workshop 2012
        • Workshop 2011
  • MOSTRA TERRA MADRE
  • VIAGGI DI AFRICA
    • Viaggio in Malawi
    • Viaggio in Zimbabwe
    • Viaggio in Nubia
    • viaggio a Sao Tomé e Principe
    • VIAGGIO IN EGITTO
    • VIAGGIO A GIBUTI E SOMALILAND
  • SHOP
Tag:

nubia

    QUADERNI AFRICANI

    Egitto, la sopravvivenza dei Nubiani

    di claudia 27 Marzo 2021
    Scritto da claudia

    La costruzione della diga di Assuan ha cancellato gli insediamenti in cui le comunità Nubiane hanno vissuto per millenni, ma non la memoria dei loro discendenti, i quali hanno maturato diverse forme di resistenza e di sopravvivenza di fronte alle promesse mai mantenute del governo egiziano.

    di Nicki Anastasio

    Nel corso della storia è la prossimità delle grandi civiltà ai corsi d’acqua che ne ha favorito lo sviluppo. Per quanto riguarda il fiume Nilo al di là dei faraoni e molto prima di loro c’è stato il regno di Nubia che ha regnato per millenni su parte dell’Egitto meridionale e del Sudan. Da quando i territori appartenenti a questo antico regno sono stati assimilati all’Egitto coloniale l’esistenza della comunità nubiana è stata minacciata.

    Veduta in barca del villaggio nubiano di Kom Obo, febbraio 2019, foto scattata dall’autore

    La fine del ‘’paradiso in terra’’

    La costruzione della diga di Aswan nel 1964 costringe i tre milioni di Nubiani residenti a ridosso del Lago Nasser ad abbandonare i loro villaggi. Le loro abitazioni verranno sommerse per assicurare al presidente Jamal Abd Al-Naser di usufruire di maggiori quantità d’acqua e risolvere il problema delle inondazioni frequenti. In poco tempo viene disposto il reinsediamento dei Nubiani a Kom Ombo, una località a 50 km da Assuan. Tuttavia, gli insediamenti sono inadeguati: mancano di servizi e non possono accogliere tre milioni di sfollati.

    I discendenti dei vecchi capi tribù – che oggi risiedono nei governatorati del Basso Egitto come Luxor e Assuan – descrivono questo dislocamento come la fine del “paradiso in terra’’ per i Nubiani, secondo quanto riportato dalle testimonianze trasmesse dai loro avi. Al contrario, il periodo di presidenza di Anwar Sadat, successore di Nasser, viene ricordato in modo positivo. Nel 1979 il faraone si reca ad Assuan dichiarando l’intenzione di costruire quarantadue villaggi per rispondere alle richieste degli sfollati del Lago Nasser.

    La politicizzazione del malcontento

    Il presidente Hosni Mubarak, al potere dagli anni Novanta fino allo scoppio della Primavera araba, si ritrova ad affrontare una comunità nubiana che inizia a mobilitarsi politicamente. In risposta, il rais propone di trasferirne un numero non precisato di Nubiani nell’area di Wadi Karkar, a ovest dell’Aeroporto di Assuan e a cinque km dal Lago Nasser, ma senza chiarirne le modalità. La decisione non piace sin da subito alle vecchie generazioni nubiane che chiedono un luogo più vicino alle acque del fiume Nilo, così da potersi dedicare nuovamente alle attività agricole tradizionali. Altri, invece, mettono in dubbio le capacità delle nuove generazioni di lavorare nel settore agricolo, sottolineando la necessità di un nuovo paradigma per garantire alla comunità nubiano l’accesso a forme di reddito sufficienti per sopravvivere.

    Lo scoppio della rivoluzione egiziana nel 2011 da nuovo impulso alle rivendicazioni dei Nubiani. In particolare, i più giovani vedono nelle sommosse popolari anti-Mubarak l’occasione non solo per riportare a galla le ingiustizie subite dalle loro comunità ma anche per domandare una forma di tutela da parte del governo egiziano rivendicando il fatto che la civiltà Nubiana è una componente essenziale della storia egiziana. Infatti, nonostante l’Egitto abbia aderito alla Dichiarazione ONU del 1992 sui diritti delle persone appartenenti alle minoranze nazionali o etniche, religiose e linguistiche, non ha mai adottato alcuna azione concreta per tutelare l’esistenza dei discendenti dei Nubiani.

    Qualche settimana prima delle presidenziali del 2012, alcuni giovani nubiani protestano in piazza Tahrir in risposta a un editoriale scritto da un membro del partito islamista di Muhammad Morsi che descrive i nubiani come i nuovi colonizzatori dell’Egitto. In quel delicato momento di transizione post-rivoluzione un movimento sociale dagli intenti non molto pacifici inizia a far sentire la sua voce, il Nubian Katala, contribuendo alla diffusione di una brutta reputazione dei Nubiani in Egitto. Il gruppo rivendica l’uso della violenza per creare una regione indipendente dall’Egitto, la Nubia, in ricorda dello splendore del passato. Di altro avviso è il Nubian Party Nile, fondato da Hamdi Suleimani, sostenuto dalle nuove generazioni che lavorano a sud dell’Egitto in associazioni culturali autonome finalizzate alla preservazione della cultura nubiana.

    L’illusione di un cambiamento

    Nel gennaio 2013, sessanta residenti di Luxor e Assuan protestano davanti al parlamento egiziano rivendicando il diritto delle comunità Nubiane presenti in Egitto di ritornare nei loro territori ancestrali e di ottenere un risarcimento economico adeguato per i danni subito sotto la presidenza di Nasser.

    Giovani nubiani nei loro abiti tradizionali – fonte: fitzmuseum.cam.ac.uk

    Nel luglio 2013 il golpe militare del Ministro della Difesa Al-Sisi sembra donare ai Nubiani nuove speranze. Un anno dopo, all’indomani della sua vittoria presidenziale, il nuovo rais propone ai rappresentanti delle comunità nubiane di partecipare alla stesura della nuova Costituzione di cui l’articolo 236 riporta quanto segue ‘’lo stato lavora allo sviluppo e all’attuazione di progetti per riportare i residenti della Nubia nelle loro aree originali secondo le modalità organizzate dalla legge entro dieci anni’’. Tuttavia, nel novembre dello stesso anno il decreto presidenziale 444 stabilisce la militarizzazione dei territori al confine col Sudan, fulcro dell’antico regno di Nuba, rendendo impossibile qualsiasi piano di reinsediamento dei Nubiani nelle prossimità dei loro territori d’origine.

    Arrivo di turisti al villaggio di Kom Obo, febbraio 2019, foto scattata dall’autore

    La preservazione della memoria

    Attualmente Al-Sisi è occupato a difendere i confini orientali e occidentali dell’Egitto, la Penisola del Sinai e il deserto occidentale al confine con Libia, e considerando i tratti caratterizzanti del suo regime militare, la politica del sospetto e di zero tolleranza, è evidente che qualsiasi nuova negoziazione tra il governo centrale e le comunità nubiane è molto improbabile. Ciò nonostante, i discendenti dei Nubiani hanno trovato canali che permettono di preservare la loro identità attraverso, associazioni culturali e attività turistiche.

    Nella località di Kom Ombo, dove più di cinquanta anni fa furono dislocati i Nubiani del Lago Nasser, vive una piccola comunità che ha costruito abitazioni quanto più simili a quelle dei loro antenati, ha raccolto prove e testimonianze della loro storia e le tramanda ai turisti curiosi sostentandosi economicamente grazie a queste attività. La civiltà nubiana è stata sommersa ma non affonda.

    (Nicki Anastasio – Amistades)

    Bibliografia

    Maja Janmyr (2016), Nubians in Contemporary Egypt: Mobilizing Return to Ancestral Lands, Middle East Critique, 25:2, 127-146

    Fernea R. Grester G. (1973), Nubians in Egypt: Peaceful people, University of Texas

    Mahgoub Y. (1990), The Nubian experience: A study of the social and cultural meanings of architecture, The University of Michigan

    Salah M. (2012), Nubian Modern History, http://www.modernaswan.com

    Serag Y. (2013), Nubian Resettlement Challenges Between Past Memories and Present Settings, Conference: Sustainable Building 13

    Condividi
    27 Marzo 2021 0 commento
    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • VIAGGI

    Sudan, viaggio a Natale tra le bellezze della Nubia

    di Marco Trovato 24 Ottobre 2019
    24 Ottobre 2019

    Un viaggio lungo la valle del Nilo tra i siti archeologici dell’antica Nubia, i villaggi tradizionali e i magnifici deserti del Sudan, un paese ancora poco conosciuto, che cela bellezze…

    Condividi
    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • LO SCATTO

    Sudan: piramidi fra le dune

    di Valentina Milani 23 Dicembre 2018
    23 Dicembre 2018

    Foto di Marco Trovato Sudan, Nubia. Una piramide affiora tra le dune di sabbia nei pressi della necropoli della città reale di Meroe: il più grande agglomerato di piramidi al…

    Condividi
    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • LO SCATTO

    Nubia: siti archeologici

    di Valentina Milani 10 Dicembre 2018
    10 Dicembre 2018

    Foto di Marco Trovato Sudan, Nubia. Piramidi affiorano tra le dune di sabbia nei pressi della necropoli della città reale di Meroe: il più grande agglomerato di piramidi al mondo,…

    Condividi
    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • LO SCATTO

    Nubia: piramidi, templi, oasi

    di Valentina Milani 5 Dicembre 2018
    5 Dicembre 2018

    Foto di Marco Trovato Sudan, Nubia. Piramidi affiorano tra le dune di sabbia nei pressi della necropoli della città reale di Meroe: il più grande agglomerato di piramidi al mondo,…

    Condividi
    0 FacebookTwitterPinterestEmail

Africa Rivista

Via Fabio Massimo, 19 – 20139 Milano
Tel. 02.80898696
Cell. 334.2440655
Fax 06.92933897
Email: info@africarivista.it
Abbonamenti: segreteria@africarivista.it

Per abbonarsi alla rivista

Online


Bonifico Bancario
IBAN:  IT 65 H030 3203 2100 1000 0291 446
Intestato a Internationalia s.r.l.
SWIFT/BIC: BACRIT21302


Conto Corrente Postale
CCP n° 1049863846 – Intestato a Internationalia srl, Via Conca d’Oro, 206 – 00141 Roma 

Argomenti

Social

Facebook Twitter Instagram Youtube Email

ISCRIVITI ORA

ULTIMI ARTICOLI

  • Il progetto che digitalizza il settore non profit

    24 Giugno 2022
  • Un grande re africano

    24 Giugno 2022
  • Il nuovo colonialismo che sfrutta l’Africa è più complesso di quello antico

    24 Giugno 2022
  • 2021 Odissea nello spazio

    24 Giugno 2022
  • Egitto, allo studio l’installazione di piccoli reattori nucleari

    24 Giugno 2022
  • CHI SIAMO
  • REDAZIONE
  • PER ABBONARSI
  • CONTATTI
  • PUBBLICITA’ SU AFRICA
  • PRIVACY
  • INFORMATIVA

© Rivista Africa - Editore: Internationalia srl, P.IVA 11980111006

Rivista Africa
  • HOME
  • LA RIVISTA
    • Chi siamo
    • Ultimo numero
    • Arretrati
    • Per abbonarsi
    • Africa Social Club – IN PROMOZIONE
    • Dove trovare Africa
    • Iscriviti alla Newsletter
    • Archivio rivista
    • Pubblicità su Africa
    • Contatti
    • MOSTRE
    • SCUOLE
      • SCUOLE PRIMARIE
      • SCUOLE SECONDARIE
    • VIAGGI DI AFRICA
  • RICEVI AFRICA
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • Africa e Nigrizia: due riviste, un’unica passione
    • Africa e Altreconomia, insieme e scontate
  • ARGOMENTI
    • AFRICA TV – VIDEO
    • CINEMA
    • CONTINENTE VERO
    • ECONOMIA & INNOVAZIONE
    • LO SCATTO
    • FOCUS
      • “Nero su bianco”
    • IN VETRINA
      • Arte
      • Bazar
      • Glamour
      • GrAfric Novel
      • Libri
      • Musica
      • Web
    • MIGRAZIONI E DIASPORE
    • NUOVE RADICI
    • NATURA
    • NEWS
    • PODCAST
    • QUADERNI AFRICANI
    • SAPORI
    • SPORT
    • SOCIETÀ
      • Cultura
      • Innovazione
      • Personaggi
      • Religioni
      • Tendenze
      • Vado in Africa
    • SOLIDARIETÀ
    • TAXI BROUSSE
    • VIAGGI
  • SEMINARI
    • Arte africana – Gigi Pezzoli e Adama Sanneh (AUTUNNO 2022)
    • I seminari già realizzati
    • DIALOGHI SULL’AFRICA
      • Dialoghi sull’Africa 2022
      • Edizioni precedenti
        • Workshop 2019
        • Convegno “Il viaggio e l’incontro”
        • Workshop 2018
        • Convegno Energy Africa
        • Workshop 2017
        • Workshop 2016
        • Workshop 2015
        • Workshop 2014
        • Workshop 2013
        • Workshop 2012
        • Workshop 2011
  • MOSTRA TERRA MADRE
  • VIAGGI DI AFRICA
    • Viaggio in Malawi
    • Viaggio in Zimbabwe
    • Viaggio in Nubia
    • viaggio a Sao Tomé e Principe
    • VIAGGIO IN EGITTO
    • VIAGGIO A GIBUTI E SOMALILAND
  • SHOP
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Accetto Gestione consensi Leggi tutto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non necessari
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
X