Sudafrica, si riapre il caso dell’ex 007 ruandese

di Enrico Casale
patrick karegeya

Saranno i magistrati sudafricani a giudicare sull’omicidio dell’ex capo dei servizi segreti del Ruanda, Patrick Karegeya. Dopo cinque anni di ritardi, i pubblici ministeri dovranno decidere se emettere mandati di arresto per gli uomini che si ritiene abbiano ucciso Karegeya.

Critico del presidente Paul Kagame, Karegeya era in esilio in Sudafrica al momento del suo omicidio. È stato trovato morto in una camera d’albergo di Johannesburg nel 2013. La Procura nazionale aveva deciso di non perseguire nessuno, ma un’inchiesta informale ha fatto cambiare idea alla magistratura.

L’inchiesta ha messo in evidenza i nomi di alcuni possibili assassini e che l’ex agente è stato ucciso per strangolamento. Gli investigatori della polizia hanno messo in chiaro anche le numerose interferenze politiche sul delicato caso.

Non esiste un trattato di estradizione tra Ruanda e Sudafrica, ma la famiglia di. Karegeya vuole che le autorità sudafricane emettano mandati di cattura per i sospettati, se dovessero viaggiare fuori dal Ruanda.

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