Senegal: tensione dopo l’arresto di Sonko, il governo blocca internet

di claudia
Sonko

La tensione rimane alta in Senegal con l’arresto, venerdì, del leader dell’opposizione Ousmane Sonko e nuovi capi d’accusa formulati nei suoi confronti. Internet e i dati mobili sono temporaneamente sospesi, in alcune fasce orarie non meglio precisate. Il leader del Pastef- I Patrioti sarà oggi davanti al giudice istruttore. Diversi giornali prevedono che difficilmente Sonko uscirà indenne da questo nuovo processo.

I quotidiani senegalesi dedicano ampio spazio ai sette capi d’accusa pronunciati dal pubblico ministero presso l’Alta Corte di Dakar, Abdou Karim Diop, nei confronti dell’oppositore Ousmane Sonko, in custodia di polizia da venerdì.

Sonko, sul quale pende già una condanna a due anni di carcere non ancora attuata per “corruzione della gioventù”, sarà ora perseguito per incitamento all’insurrezione, associazione a delinquere, compromissione della sicurezza dello Stato, associazione a delinquere contro l’autorità statale, atti e manovre volte a compromettere la pubblica sicurezza e creare gravi disordini politici, associazione di delinquenti in connessione con un’impresa terroristica, ma anche furto di cellulare”, ha dichiarato Diop durante una conferenza stampa.

Il leader del Pastef- I Patrioti sarà oggi davanti al giudice istruttore. Diversi giornali prevedono che difficilmente Sonko uscirà indenne da questo nuovo processo.

L’oppositore senegalese Ousmane Sonko, arrestato venerdì perché accusato di incitato all’insurrezione e altri reati, ha annunciato ieri sui social network, tramite il suo legale, di aver iniziato uno sciopero della fame. In una conferenza stampa, gli avvocati di Sonko hanno attaccato il pubblico ministero che lo ha fatto arrestare.

“Di fronte a tanto odio, bugie, oppressione, persecuzione, ho deciso di resistere. Osservo da questa domenica uno sciopero della fame” ha scritto su Facebook Sonko, invitando poi “tutti i detenuti politici a fare lo stesso”. Sonko sarà interrogato oggi. Durante la conferenza stampa di ieri i suoi avvocati hanno detto che i pubblici ministeri non hanno rispettato i diritti del loro cliente.

Internet e i dati mobili sono temporaneamente sospesi, in alcune fasce orarie non meglio precisate, in Senegal a partire da oggi. Il provvedimento è stato emanato dal ministero delle Comunicazioni, Telecomunicazioni ed Economia digitale. La decisione viene giustificata dal susseguirsi di “messaggi odiosi e sovversivi veicolati nei social network in un contesto di minacce all’ordine pubblico”.

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