Senegal, domenica elezioni test per maggioranza e opposizione

di claudia
elezioni in senegal

Sono considerate un preludio a quello che potrebbe essere l’esito delle presidenziali del 2024, le elezioni amministrative che si terranno domenica 23 gennaio in Senegal.

Al termine di una campagna elettorale segnata da tensioni, scontri tra militanti e toni duri tra i protagonisti della corsa alla guida dei Comuni e dei Dipartimenti, emergono le tre grandi coalizioni in lizza: Benno Bokk Yakaar (Bby, Unirsi per un Senegal in piedi), sostiene l’alleanza presidenziale di Macky Sall; la coalizione Yewwi Askan Wi (Yaw, Liberare il popolo), stretta attorno al leader del Pastef, Ousmane Sonko; Wallu Senegal (Salvare il Senegal), la coalizione a cui fa capo il Partito democratico senegalese (Pds) dell’ex presidente Abdoulaye Wade.

Determinanti saranno i risultati in due città emblematiche: la capitale Dakar, attualmente in mano all’opposizione con Soham El Wardini, che ha sostituito Khalifa Sall quando quest’ultimo è stato arrestato, e Ziguinchor, capoluogo della regione meridionale di Casamance. In quest’ultima città si scontreranno Sonko, arrivato terzo alle elezioni presidenziali del 2019, il sindaco uscente Abdoulaye Baldé, dissidente della Bby, e Benoit Sambou, il candidato scelto dalla coalizione presidenziale.

I cittadini aventi diritto al voto devono scegliere il sindaco, i consiglieri comunali, il presidente del consiglio di Dipartimento e i consiglieri dipartimentali. Questi ultimi guideranno le politiche di sviluppo locale nelle proprie circoscrizioni per un mandato ufficiale di cinque anni.

Per la prima volta, i cittadini voteranno direttamente per il sindaco, che prima della modifica del codice elettorale avvenuta a luglio 2021, veniva eletto dai consiglieri comunali. Gli elettori eleggeranno anche i consiglieri municipali, così come i consiglieri dipartimentali. Il Senegal conta oltre 500 Comuni e 46 Dipartimenti.

A conclusione della campagna elettorale, Ousmane Sonko ha chiesto ai suoi sostenitori la massima vigilanza nel monitorare le operazioni di voto. Ha invitato a non usare la violenza, ma a rispondere, se attaccati.

Abdoulaye Diouf Sarr, il ministro della Sanità candidato della maggioranza alla conquista del Comune di Dakar, ha preannunciato una vittoria schiacciante la sera del 23 gennaio.

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