Ruanda tra i Paesi che usano i bambini soldato, stop agli aiuti militari dagli Stati Uniti

di claudia
bambini soldato

Il Dipartimento di Stato americano sta per porre fine a ogni cooperazione militare con il Ruanda, dopo aver aggiunto la nazione africana alla lista dei Paesi che utilizzano o sponsorizzano l’uso di bambini soldato.

Kigali è nel mirino per il presunto appoggio al movimento ribelle M23 nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc), movimento usa bambini armati per commettere alcune atrocità. Il presidente ruandese Paul Kagame nega di aver finanziato il gruppo ma ammette di avere influenza su di esso.

Gli Stati Uniti utilizzeranno il Child Soldiers Prevention Act del 2008 per porre fine al sostegno e alla vendita di attrezzature militari alle forze armate ruandesi a partire dal 1° ottobre. Il Ruanda diventa così il 19° Paese sanzionato ai sensi della legge. Anche le Nazioni Unite hanno denunciato l’utilizzo da parte dell’M23 dei bambini che combattono nelle province del Nord Kivu e dell’Ituri, mentre il presidente della Rdc Felix Tshisekedi ha ripetutamente condannato il sostegno e l’armamento del gruppo da parte del Ruanda.

È la seconda volta negli ultimi mesi che gli Stati Uniti attaccano il regime di Kagame. A marzo, il Dipartimento di Stato ha scritto un severo rapporto sui diritti umani in cui descriveva nel dettaglio le esecuzioni extragiudiziali, le sparizioni inspiegabili e l’incarcerazione di attivisti dell’opposizione. 

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