Ruanda – Telefoni pubblici per i carcerati

di AFRICA

L’autorità penitenziaria ruandese ha deciso di introdurre telefoni pubblici all’interno di tredici strutture carcerarie del paese con l’obiettivo di facilitare la comunicazione fra i carcerati e le loro famiglie. Lo riporta il sito AllAfrica citando media ruandesi.

La misura secondo quanto dichiarato dalle autorità, servirebbe anche a porre fine al traffico di cellulari nelle carceri. Il Capo Ispettore delle prigioni ruandesi Hillary Sengabo ha dichiarato che le autorità penitenziarie sono in cerca di un fornitore di servizi telefonici con il quale lavorare per fornire degli apparecchi user friendly comuni per i detenuti.

“A seconda della motivazione data dal carcerato, spesso ci capita di dare la possibilità di fare chiamate con il cellulare, ma la pratica non è sicura” ha aggiunti Sengabo. “Molti riescono ad ottenere telefoni cellulari da chi viene a visitarli. Ma il prigioniero non deve sentirsi libero di usare il telefono liberamente. Ci sono regole da seguire” aggiunge l’ufficiale penitenziario. Con questa nuova iniziativa si vorrebbe aumentare la supervisione dei detenuti, ma allo stesso tempo dare la possibilità alle persone di restare in contatto con famiglie lontane. “Alcuni possono visitare i loro parenti detenuti solo una volta ogni 5 anni. Questo li aiuterà” conclude Sengabo.

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