Rock sudafricano

di claudia

Per un paio d’anni, nei primi anni del 2000, l‘enigmatico quartetto rock sudafricano BLK JKS è stato il beniamino della scena underground. Basti pensare che, a livello di collaborazioni, hanno suonato con i Roots, scattato foto con Pharrell Williams e si sono esibiti con Lou Reed al festival texano SXSW. Dopo una lunga pausa tornano con un nuovo album rivoluzionario, “Abantu / Before Humans” Glitterbeat. I groove mostruosi incontrano l’afro-rock facendosi accompagnare da chitarra e ottoni. Echi di spiritual jazz, funk post-apocalittico, dub rinnegato e kwaito sono gli altri ingredienti di questo album. Illuminante quello che di loro ha scritto Nate Chinen, critico musicale del New York Times: “Questa band art-rock sudafricana traffica nella complessità, tratteggiando non solo ritmi e trame, ma anche i significanti del genere”.

(Claudio Agostoni)

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