Rd Congo – «Mancano le macchine elettorali a Kinshasa»

di Enrico Casale
elezioni in rd congo

Un altro intoppo sulla via delle elezioni nella Rd Congo: mancano le macchine elettorali a Kinshasa. A metà dicembre l’incendio di un magazzino ha distrutto ottomila macchine elettorali e delle 10.300 circa preventivate per il voto nella capitale, ne sono rimaste solo 2.300.

La Commissione elettorale nazionale indipendente (Ceni) ha dichiarato di essere riuscita a procurarsene novemila, recuperandone alcune nel Katanga Superiore. Ma, secondo i responsabili della Ceni, ciò non è ancora abbastanza per i 7.939 seggi elettorali previsti nella capitale. Di conseguenza, ha ridotto il numero dei seggi elettorali di quasi il 14%, ovvero di 1.092 uffici in meno.

Jean-Pierre Kalamba della Ceni assicura che questo non pone alcun problema, affermando che, invece di dieci seggi elettorali, in una scuola ce ne saranno solo nove. Invece di 600 elettori per ufficio, ce ne saranno 700. Ma ancora, nessun problema, assicura la Ceni: «Tutti quelli che saranno in fila voteranno».

Tuttavia, 100 elettori in più per ogni seggio elettorale implicheranno necessariamente lunghe file e il rischio che alcuni elettori si scoraggino e vadano a casa. Gli elettori sapranno dove andare a votare con questa tardiva riorganizzazione? Infine, se gli elettori aumentano da 600 a 700 per seggio, gli elenchi degli elettori devono essere ristampati. Ostacoli non da poco se si pensa che a Kinshasa votano quasi 4,5 milioni di elettori ovvero l’11% dell’elettorato del Paese.

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