Premiate startup africane per inclusione digitale

di Enrico Casale
Con la situazione della sicurezza tesa nel Nord e gli ultimi due attacchi a Bamako, aziende, e hotel hanno rafforzato i loro dispositivi di sicurezza con l'installazione di sofisticati sistemi di video sorveglianza e attraverso l'utilizzo di società di sicurezza.

Sono cinque le startup africane ad aver ricevuto fondi dalla Gsma nell’ambito del suo Fondo per l’innovazione, che sostiene le startup in Africa e in Asia che contribuiscono a l’adozione di Internet mobile e all’inclusione digitale.

“Ora è il momento di trovare modi innovativi per risolvere il divario nell’utilizzo dei servizi dell’Internet mobile, indipendentemente da chi siano o da dove si trovino. Il Fondo per l’innovazione per l’adozione di Internet mobile e l’inclusione digitale guiderà partenariati per sviluppare modi nuovi e innovativi volti ad incrementare l’utilizzo di Internet mobile, in modo che più cittadini possano partecipare pienamente alla società e all’economia”, ha affermato John Giusti, Chief Regulatory Officer della Gsma, che rappresenta gli interessi degli operatori di telecomunicazioni in tutto il mondo.

Su un totale di 598 candidature presentate da startup e Pmi in provenienza da 44 paesi tra Africa e Asia, solo nove società hanno superato il rigoroso processo di valutazione per beneficiare delle sovvenzioni comprese tra i 137.000 e i 344.000 dollari: oltre all’indiana Navana Tech e a tre imprese pakistane (Vceela, The Orenda Project e Knowledge Platform), i cinque vincitori africani sono Africa 118 dell’Etiopia, ScholarX della Nigeria, Ensibuuko dell’Uganda, WidEnergy dello Zambia e Zonful Energy dello Zimbabwe. 

Con il sostegno del Dipartimento britannico per lo sviluppo internazionale, del ministero federale tedesco per la Cooperazione e lo Sviluppo economico, il Fondo per l’Innovazione creato dalla Gsma e dai suoi membri mira a supportare soluzioni che cercano di affrontare uno o più dei seguenti ostacoli all’adozione dell’Internet mobile: accessibilità, convenienza, competenze digitali e sicurezza e protezione.

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