Il colosso farmaceutico americano Pfizer ha annunciato, in un comunicato stampa, che venderà quasi 500 dei suoi prodotti farmaceutici a prezzo di costo ai Paesi più poveri. Già alla fine di maggio 2022, Pfizer aveva lanciato un’iniziativa per vendere a prezzo di costo 23 dei suoi vaccini e medicinali brevettati, disponibili negli Stati Uniti e nell’Unione Europea, a 45 Paesi a basso e medio reddito, la maggior parte dei quali in Africa. Questa iniziativa, denominata “accordo per un mondo più sano”, ha riguardato cinque aree terapeutiche: malattie infettive, oncologia, malattie rare, malattie infiammatorie e salute delle donne.
“Pfizer amplierà ora la propria offerta in base all’accordo per includere prodotti non brevettati, portando il totale dei prodotti offerti da 23 a circa 500”, ha affermato la società in una nota. Tra i farmaci e i vaccini ora coperti dall’iniziativa ci sono prodotti “che trattano o prevengono molte delle più grandi malattie infettive non trasmissibili che devono affrontare oggi i paesi a basso reddito, come gli antibiotici o la chemioterapia”. La vendita di questi trattamenti ai paesi interessati avverrà senza scopo di lucro, il che significa che verranno addebitati solo i costi di produzione e di trasporto.
L’iniziativa di Pfizer, che riceve il sostegno finanziario della Fondazione Bill e Melinda Gates, alla fine si applicherà a 27 Paesi a basso reddito e 18 paesi a reddito medio-basso, secondo i criteri della Banca mondiale. Questi paesi si trovano principalmente nell’Africa subsahariana e in Asia.
