Oggi è la Giornata mondiale degli scacchi, una passione africana

di claudia

Il 20 luglio si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale degli scacchi. Gli scacchi sono un gioco da tavolo che simula un campo di battaglia in miniatura in cui gli avversari si impegnano in attacchi e in difese organizzati, ciascuno di questi condotto con l’obiettivo preciso di proteggere il proprio re. Ogni nuovo gioco è una battaglia diversa e i giocatori sono i generali che pianificano la battaglia. Gli scacchi sono uno dei più antichi giochi di abilità mentale. Anche se, in realtà, non si conosce l’origine del gioco, molto probabilmente ha avuto origine in Africa. Nell’antico Egitto, era molto popolare il senat, in cui alcuni segnalini venivano spostati su un tabellone. La partita era vinta dal giocatore che rimuoveva, “mangiava”, i pezzi all’avversario. Un dipinto sulla tomba di Nefretari, moglie del faraone Ramses II (1304-1237 a.C.), mostra la regina mentre gioca a senat.

In Africa si giocava anche a mancala o wari. Fagioli, semi e altri piccoli oggetti venivano spostati attorno a un tavolo in tazze scavate. Un giocatore doveva catturare quanti più oggetti possibile all’avversario. Senat e mancala e altri quattro tipi sono stati scoperti quando è stata ritrovata la tomba di Tutankhamon, un re egiziano che regnò dal 1348-1339 a.C. Un altro tipo di gioco, chiamato Nine Men’s Morris, Mill, Morelles o Morels, è stato trovato scolpito nelle lastre del tetto di un tempio egizio e datato tra il 1400 e il 1300 a.C. Lo scopo del gioco, di cui esistono molte versioni, è che ogni giocatore cerchi di catturare il pezzo di un avversario e di impedire all’avversario di muovere qualsiasi pezzo.

Molti studiosi occidentali credono però che gli scacchi siano nati, intorno al 500 d.C., in Pakistan come evoluzione di un gioco hindu di nome Chaturanga. Altri dicono che la disciplina si sia sviluppata in India o in Cina. Il gioco si sarebbe poi diffuso in Persia dove gli è stato dato il nome shah (che significa re) e shah mat (il re è morto). Gli arabi lo avrebbero conosciuto quando hanno conquistato la Persia nel 1600 e lo avrebbero introdotto in Europa attraverso Spagna, Sicilia e Costantinopoli.

Attualmente in Africa si gioca un campionato continentale tra i migliori scacchisti. Bassem Amin è considerato il fuoriclasse di questa disciplina avendo vinto il torneo nel 2009, 2013, 2015, 2017 e 2018. Il suo rivale storico è Ahmed Adly (vincitore nel 2005, 2011, 2019 et 2021). Tra le donne Shrook Wafa ha vinto quattro volte (2013, 2014, 2016 et 2019), Mona Khaled tre volte (2007, 2009 et 2015) e Shahenda Wafa due (2017 et 2018).

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