Nigeria, Fela Kuti nella celebre Grammy Hall of Fame

di claudia
fela kuti

Il padre dell’Afrobeat, Fela Kuti, è stato inserito nella prestigiosa Grammy Hall of Fame con il suo album Zombie. Questo riconoscimento postumo lo rende il primo artista nigeriano in assoluto a ricevere questo riconoscimento dalla Recording academy, l’organizzazione che organizza i Grammy awards.

L’annuncio del premio è stato dato dal figlio maggiore di Fela, Femi Kuti, con un post su X, in cui ha manifestato la sua gratitudine a nome del suo defunto padre, sottolineando l’impatto globale della sua eredità musicale: “La sua musica continua a ispirare e unire le persone in tutto il mondo”. Pubblicato in Nigeria nel 1976 per Coconut records e nel Regno unito nel 1977 per Creole records, Zombie è una feroce critica sociopolitica all’allora regime militare nigeriano. Brani come “Zombie”, “Mister Follow Follow”, “Observation is no crime” e “Mistake” (registrata dal vivo al Berlin jazz festival nel 1978) hanno consolidato l’eredità dell’album come audace disco di protesta.

Il suo clamoroso successo commerciale e la profonda risonanza che ebbe presso la popolazione nigeriana suscitarono l’ira del generale Olusegun Obasanjo: la popolarità di Fela Kuti provocò una brutale risposta da parte del regime nel 1977, che portò a un attacco alla roccaforte di Fela, la Repubblica di Kalakuta: l’artista fuggì ma sua madre, Funmilayo Ransome-Kuti, fu gettata da una finestra dai militari e morì per le ferite l’anno successivo.

L’ingresso nella Grammy Hall of Fame è riservato alle opere pubblicate almeno 25 anni fa che abbiano “un significato storico o qualitativo duraturo”. Zombie si unisce a una prestigiosa lista di opere musicali, che comprende album di grandi artisti come Michael Jackson, Prince ed Elvis Presley. Quasi tre decenni dopo la sua morte, Fela Anikulapo-Kuti è ancora oggi un’icona influente, la cui musica continua a risuonare e a trasmettere un messaggio potente.

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