Niger e Italia, firmati accordi per migliorare la distribuzione energetica

di claudia

Il governo del Niger e la Repubblica italiana hanno firmato a Niamey due convenzioni di finanziamento per l’elettrificazione rurale fotovoltaica e lo sviluppo di un bacino idrico per la regolazione del fiume Sirba. Secondo l’agenzia di stampa nigerina, il documento è stato siglato l’8 marzo dal ministro degli Esteri e della Cooperazione, Massaoudou Hassoumi e dall’ambasciatrice d’Italia in Niger, Emilia Gatto.

Questi accordi di finanziamento, cui fa riferimento anche l’account Twitter dell’Ambasciata italiana in Niger, mirano non solo a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni rurali in Niger attraverso l’accesso a moderni servizi energetici, ma anche a migliorare la prevenzione delle inondazioni mitigando gli effetti dell’interramento, promuovendo la produzione e la sicurezza alimentare attraverso l’aumento della produzione agricola.

Il capo della diplomazia nigerina ha spiegato che il progetto, dotato di una dotazione di 3 milioni di euro, mira specificamente a valorizzare le risorse energetiche nazionali installando impianti fotovoltaici o ibridi nei dipartimenti di Keita e Illela, nella regione di Tahoua. Il progetto di realizzazione di un bacino idrico per il fiume Sirba, ha una dotazione di 2.850.797 euro con finalità di prevenzione delle piene e di produzione idro-agricola.

Il ministro ha inoltre indicato che “questi obiettivi assegnati a questi due progetti sono perfettamente in linea con la politica del governo e il piano di sviluppo economico e sociale del Niger nei suoi aspetti di sicurezza alimentare, infrastrutture, ambiente e buon governo”.

“Il governo del Niger è molto determinato e ha una strategia molto chiara, e crediamo nella visione del governo. Siamo pronti a sostenerlo nella sua strategia”, ha rassicurato, dal canto suo, la rappresentante italiana Emilia Gatto. 

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