Nel continente “bazaar”, una guerra di supremazia

di claudia

Domani sabato 16 luglio, in occasione del RomAfrica Film Festival, alle ore 18.30, alla Casa del Cinema a Villa Borghese a Roma, ci sarà la presentazione del libro di Angelo Ferrari e Raffaele Masto, “Africa bazaar. Un banchetto per l’ingordigia del mondo”. Il libro sarà presentato da Angelo Ferrari, giornalista professionista, collaboratore della Rivista Africa e già corrispondente di AGI dall’Africa Centrale.

“L’Africa non è immune agli effetti della guerra in Ucraina, con i prezzi del grano che stanno avendo ripercussioni dirette e immediate, allo stesso tempo sarà sempre più terreno di confronto tra grandi e medie potenze extra-continentali che vi stanno già combattendo una ‘guerra’ di supremazia”. Angelo Ferrari, per diversi anni corrispondente e inviato dell’agenzia stampa Agi, apre una finestra su un continente che conosce e a cui ha dedicato un libro fresco di stampa, scritto insieme a Raffaele Masto, e dal titolo eloquente: “Africa bazaar. Un banchetto per l’ingordigia del mondo” (Rosenberg & Sellier)

«Le dichiarazioni secondo cui l’Africa è stata esplorata sono avventate come le notizie della sua morte imminente. Un’indagine davvero illuminante sull’Africa deve ancora avere luogo». Sono parole amare pronunciate da Wole Soyinka, scrittore e poeta nigeriano, primo intellettuale africano a ricevere il Premio Nobel per la letteratura. Sono in tanti a pensarla allo stesso modo: l’immagine di questo continente è tuttora deformata dal pietismo, dall’esotismo, dal qualunquismo, dal pressappochismo… Lo sguardo miope con cui l’Occidente guarda all’Africa alimenta stereotipi e luoghi comuni. E non permette di vedere come e quanto il «mondo nero» stia cambiando. Eppure l’Africa è sempre in grande movimento; lo dimostra questo il nuovo libro di Angelo Ferrari e Raffaele Masto, che risponde all’esigenza di rifare completamente l’edizione pubblicata solo due anni fa con nuovi eventi e fenomeni; situazioni inusitate o incancrenite; sviluppi inediti di processi geopolitici.

 “La domanda da cui siamo partiti – dice Ferrari – è allo stesso tempo semplice e complessa: l’Africa è un mercato o un serbatoio? Da qui abbiamo intrapreso un’indagine sullo stato di salute di un continente ricco di risorse naturali saccheggiate dalle potenze economiche globali”. 

In questo contesto, si stanno ripercuotendo gli effetti della guerra nell’Europa dell’est, e si stanno confrontando Cina, Russia, Turchia, Paesi del Golfo, potenze asiatiche e Occidente con un grande obiettivo, sottolinea Ferrari: “la supremazia geopolitica”. E un solo grande premio: “le risorse naturali dell’Africa”. 

Il libro sarà presentato dall’autore in occasione del RomAfrica Film Festival, sabato 16 luglio alle 18.30, alla Casa del Cinema, Villa Borghese, a Roma. 

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