Mondiali: cinque squadre africane in corsa, cosa serve per qualificarsi agli ottavi

di claudia

Dopo due turni di partite, le cinque nazionali africane presenti alla Coppa del Mondo di calcio in Qatar possono tutte ancora qualificarsi agli ottavi di finale. Marocco, Senegal e Ghana hanno il loro destino nelle proprie mani in vista del terzo e ultimo turno della fase a gironi, mentre Camerun e Tunisia devono vincere e poi sperare che altri risultati vadano a loro favore.

Se due squadre finiscono a pari punti, la classifica finale del girone verrà decisa in base alla differenza reti, quindi i gol segnati prima che arrivino i risultati degli scontri diretti e i record di fair play. Se i risultati sono ancora identici, verrà estratto a sorte chi passerà il turno. E se quest’ultimo sembra inverosimile, non bisogna dimenticare che il Senegal è stata la prima squadra ad essere eliminata per fair play in Russia quattro anni fa, come ricorda Africanews.

L’equazione è abbastanza semplice per i campioni d’Africa: i Teranga Lions devono battere l’Ecuador martedì alle ore 16:00 per essere sicuri di passare dal Gruppo A, mentre ai sudamericani basta un punto per qualificarsi. Il Senegal potrebbe passare il turno con un pareggio, ma solo se l’Olanda perde contro il Qatar, il che sembra improbabile, con un margine di tre gol, o un margine di due gol e il Senegal supera gli olandesi di un gol.

Ultimi nel Gruppo D dopo che il pareggio a reti inviolate con la Danimarca e la sconfitta per 1-0 contro l’Australia, i nordafricani devono battere i campioni in carica della Francia, che sono già sicuri di un posto agli ottavi mercoledì alle 16:00 per avere qualche possibilità di farlo. Anche in questo caso, vincere non basterebbe se l’Australia batte la Danimarca. La Tunisia passerebbe per differenza reti se vincesse e Australia-Danimarca finisse in parità, ma una vittoria per la Danimarca farebbe decidere chi passa alla differenza reti, ai gol segnati o anche, possibilmente, al record di fair play.

Al Marocco basta invece un punto con il Canada giovedì alle 16:00 per passare alla fase successiva, grazie alla bella vittoria per 2-0 contro il Belgio. I nordafricani potrebbero arrivare addirittura primi nel loro girone se vincessero e il Belgio battesse la Croazia nell’altra partita, o se vincessero con due gol in più rispetto alla Croazia.

Il Camerun è ancora vivo dopo il rocambolesco pareggio in rimonta contro la Serbia, ma ha bisogno di una vittoria contro il Brasile nell’ultima partita di venerdì ore 20:00. I brasiliani sono già qualificati agli ottavi ma per il Camerun, come per la Tunisia, una vittoria potrebbe non bastare a seconda del risultato di Serbia-Svizzera. Una vittoria degli elvetici eliminerebbe gli africani mentre un pareggio e la vittoria del Camerun con il Brasile porterebbe tutte e le tre squadre a 4 punti. Anche in questo caso sarebbe la differenza reti, per prima, a decidere il passaggio del turno.

Il Ghana ha mantenuto i nervi saldi battendo la Corea del Sud 3-2 lunedì e assicurando tre punti fondamentali dopo la sconfitta con lo stesso punteggio contro il Portogallo nella gara d’esordio. La vittoria di ieri del Ghana 3-2 contro la Corea del Sud mette il destino delle Stelle Nere nelle loro mani. Mentre un pareggio potrebbe essere sufficiente se il Portogallo battesse la Corea del Sud, gli africani sanno che la vittoria contro l’Uruguay nell’ultima partita di venerdì (ore 16:00) li farebbe passare. La prospettiva di eliminare l’Uruguay nello stesso momento aggiunge ulteriore pepe dal momento che la partita è una rivincita dei quarti di finale del 2010, che hanno visto il Ghana mancare di poco la possibilità di diventare la prima squadra africana a raggiungere la semifinale -finale. In quel caso fu una mano sulla linea di Luis Suarez a bloccare un pallone destinato in rete nei minuti finali e anche la qualificazione del Ghana.

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