Massimo Zaurrini, studi umanistici alle spalle e una specializzazione in Storia Contemporanea, è direttore responsabile di InfoAfrica (servizio di informazione e consulenza dedicato agli sviluppi economici e politici dell’Africa), e di Africa e Affari (mensile dedicato all’economia e alla politica africana). Dal 2002 al 2011 si era occupato principalmente di Africa per l’agenzia di stampa internazionale Misna (Missionary International Service News Agency). Dal 2015 è membro del Comitato d’Orientamento del Centro Relazioni con l’Africa (Cra) della Società Geografica Italiana (Sgi). È nel corpo docenti Africa con Nibi (Promos – ufficio di promozione della Camera di Commercio di Milano) e lo è stato, fino al suo scioglimento, nel Master in Studi Africa dell’Isiao (Istituto di Studi per l’Africa e l’Oriente). Collabora ed ha effettuato docenze con Unicri (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute) per i seminari sulla gestione delle crisi durante i Grandi Eventi dedicati ad alti funzionari del governo ospitante.
Con Infinito Edizioni ha pubblicato due libri dedicati all’Africa: Savané. Bambine soldato in Costa d’Avorio (2006) e La radio e il machete. Il ruolo dei media nel genocidio del 1994 in Rwanda (2012).
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