Marocco: al via la prima Rabat Design Week, focus sul design africano

di claudia

di Céline Camoin

La prima edizione della Rabat Design Week 2023 aprirà i battenti oggi nella capitale marocchina, che per 10 giorni riceverà ospiti internazionali per celebrare il design e la cultura africana. L’evento è organizzato dal ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione in collaborazione con il designer internazionale marocchino Hicham Lahlou (nella foto), nell’ambito di “Rabat capitale della cultura africana 2022 -2023”.

La Rabat Design Week 2023 offrirà due grandi eventi che riuniranno attori internazionali del design e della cultura. Il primo evento è una mostra inedita intitolata “World Design Organization (Wdo) 65 anni di storia…” presso la galleria “Espaces Expressions” della Fondazione Cdg dall’11 al 20 maggio. La mostra ripercorre la storia del Wdo dalla sua creazione, evidenziando le 9 “World Design Capitals” dal 2008 al 2024, la cui prossima edizione si terrà a Tijuana-San Diego (Usa-Messico).

L’11 maggio si terrà una conferenza globale e africana “World Design Talks” in collaborazione con il Wdo, che riunirà esperti di design e professionisti di tutto il mondo. Al termine della giornata è prevista una cerimonia di premiazione “Morocco Design Awards” & “Africa Design Award”, che premia i migliori risultati nel campo del design in Marocco e in Africa.

La Rabat Design Week 2023, vantano gli organizzatori, “è un’opportunità unica per professionisti, appassionati di design e pubblico in generale per discutere, condividere esperienze e celebrare la ricchezza e la diversità della cultura africana. Questo grande evento contribuirà a rafforzare l’influenza internazionale di Rabat come capitale africana della cultura e a promuovere la creatività e l’innovazione nel campo del design su scala globale”.

Hicham Lahlou,(nella foto) portabandiera del design nazionale marocchino, è uno dei grandi leader del design africano e arabo a livello internazionale. Figura emblematica del design di nuova generazione, fa parte da due decenni delle nuove firme che contano nell’ambito del design e della creazione mondiale. Si è fatto un nome nel design di mobili, stoviglie e oggetti firmando collezioni per grandi marchi internazionali come Daum, Ecart International, Lip, Aquamass, Airdiem o Nodus Rug… Si definisce anche un visionario che difende i valori ​​del progresso e intraprende azioni volte a promuovere i valori del design e della creazione in generale. Le sue creazioni, regolarmente esposte in musei come il Vitra Design Museum, il Guggenheim Bilbao, il Kunsthal Rotterdam o il Victoria & Albert Museum di Londra, si collocano a metà strada tra design e arte contemporanea e fanno del designer un artista riconosciuto, sia per la sua matita unica line e il suo lavoro sulle linee ma anche per le sue innovative scelte artistiche.

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