Mali: presentato il nuovo piano d’azione della transizione

di claudia

La bozza di un di un nuovo piano d’azione che copra i 9 mesi restanti della transizione in Mali è stata oggetto di un Consiglio dei ministri straordinario svoltosi ieri presso il Palazzo Koulouba di Bamako, sotto la presidenza del colonnello Assimi Goita, residente della Transizione, capo dello Stato.

Il nuovo piano d’azione del governo di transizione 2021-2022 è la sintesi dei contributi dei 25 dipartimenti ministeriali, rifocalizzati sulle priorità della transizione. Costituisce un insieme coordinato di azioni volte al raggiungimento in tempi determinati, di obiettivi definiti, con mezzi individuati e compatibili con saldi finanziari. La bozza presenta quattro assi portanti: il rafforzamento della sicurezza su tutto il territorio nazionale; le riforme politiche e istituzionali; l’organizzazione delle elezioni generali; la promozione del buon governo e l’adozione di un patto di stabilità sociale.

La Carta di Transizione, al suo articolo 15, incarica il primo ministro e il suo governo di sviluppare un piano d’azione coerente con le priorità definite nella road map. Allo stesso modo, la Costituzione, nel suo articolo 78, affida a ogni presidente del consiglio l’elaborazione di un Programma o di una Dichiarazione di politica generale. È in questo quadro che è stato elaborato il primo Piano di Azione del Governo 2020-2022. “Tuttavia, dopo più di 8 mesi di attuazione di questo piano, gli eventi socio-politici hanno portato a un cambiamento nella governance della Transizione il 24 maggio 2021”, si legge nella nota di resoconto ufficiale della Segreteria di governo, che fa riferimento a quello che alcuni hanno definito il “golpe nel golpe” di Assimi Goita. Il 24 maggio, allorché era vicepresidente, Goita ha fatto arrestare e estromettere il presidente e il primo ministro di transizione, Bah N’Daw e Moctar Ouane. Il nuovo primo ministro è Choguel Kokalla Maiga, esponente di spicco del Movimento 5 giugno, che aveva fortemente criticato i primi mesi della transizione e si era dissociato dalla maggior parte delle iniziative del precedente governo.

Martedì scorso, il presidente Goita è stato vittima di un’aggressione da parte di un uomo con un coltello nella Grande Moschea di Bamako, in piena cerimonia del Tabaski. Goita è illeso. L’aggressore, un insegnante, è agli arresti e prosegue l’indagine. 

Condividi

Altre letture correlate: