Liberia – Spariti 60 milioni: indagato il figlio della Sirleaf

di Enrico Casale
dollari

Il governo della Liberia ha ritirato il passaporto a 15 persone, tra cui il figlio dell’ex presidente Ellen Johnson Sirleaf. Sono accusati di aver sottratto decine di milioni di dollari destinati alla banca centrale. Tutti i posti di frontiera sono stati informati che Charles Sirleaf, il vice governatore della banca centrale, e Milton Weeks, l’ex governatore della banca,  non possono lasciare il Paese. Sirleaf e Weeks non hanno ancora commentato. A intervenire invece è l’ex presidente che ha affermato che la banca ha fornito «prove e chiarimenti completi» per confutare le accuse secondo cui il denaro era sparito.

Il governo ha ordinato un’indagine sulla presunta scomparsa, tra lo scorso novembre e l’agosto di quest’anno, delle banconote appena stampate che, secondo quanto riferito, provenivano dall’estero. «Il governo prende sul serio le indagini in corso perché hanno implicazioni sulla sicurezza nazionale», hanno dichiarato alcuni esponenti dell’esecutivo. Secondo alcune stime sarebbero spariti 60 milioni di dollari,  altre parlano di circa 100 milioni..

 

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