Le foreste del Congo primo polmone del mondo

di claudia

La Commissione forestale dell’Africa centrale (Comifac), che sovrintende alla politica forestale nella regione, ha fatto sapere che la maggior parte dei finanziamenti disponibili per la tutela delle foreste viene catturata dall’Amazzonia ma, secondo Françoise Van de Ven, presidente dell’Associazione tecnica internazionale del legname tropicale (Atibt), oggi “è la foresta del bacino del Congo a essere il primo polmone del mondo”.

Lo riporta Rfi, che fa il punto sull’incontro co-organizzato a Libreville, in Gabon, dal Congo basin forest partnership (Cbfp) con l’obiettivo di trovare soluzioni comuni e sostenibili per la sopravvivenza delle foreste del bacino del Congo.

Secondo diverse Ong ambientali i fondi vengono solitamente catturati dalle organizzazioni stesse, per studi e progetti: gli 1,7 miliardi di dollari promessi dai donatori alla Cop26 di Glasgow tuttavia, secondo Joseph Itogwa, coordinatore della Rete delle popolazioni indigene e locali per la gestione sostenibile degli ecosistemi forestali in Africa centrale (Repaleac), l’efficacia dei fondi sarebbe maggiore se fossero assegnati direttamente alle popolazioni indigene, al fine di garantire lo sfruttamento sostenibile e la tutela delle foreste. 

Foto di apertua: credit-Bobulix-Flick

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