L’Africa non è un continente per gay

di Enrico Casale
L’Africa non è un continente per gay

gaysouthafricaL’Africa è un continente proibito per gli omosessuali. Secondo un recente studio dell’International Lesbian, Gay, Bisexual, Trans e Intersex Association (Ilga), sono 78 le nazioni al mondo nelle quali sono in vigore leggi che condannano le pratiche omoerotiche. Di queste 78, 38 sono in Africa. E in 11 nazioni africane le pene contro gli omosessuali sono addirittura state inasprite negli ultimi anni.

Nel 2014, per esempio, ha destato la riprovazione internazionale l’approvazione da parte del Parlamento ugandese di una legge che non solo prevede l’ergastolo per gli omosessuali, ma proibisce la promozione dell’omosessualità e invita i cittadini comuni a denunciare i gay. Il portavoce del presidente Yoweri Museveni ha parlato della nuova normativa come di un «passo storico». Secondo Amnesty international, molti omosessuali ugandesi vengono molestati e minacciati. In alcuni casi si sono anche registrati stupri «correttivi» di massa delle lesbiche.

L’Uganda non è però che il caso più noto. In molti altri Paesi la vita per i gay è davvero dura. In Zimbabwe, per esempio, il presidente Robert Mugabe ha detto che omosessuali e lesbiche: «sono peggio di maiali e cani». L’omosessualità è proibita e, da circa vent’anni, periodicamente vengono effettuate campagne contro l’omosessualità. Anche nei vicini Zambia e Malawi il codice penale prevede fino a 14 anni di carcere. Anche se in Zambia curiosamente per gli uomini la pena è di 14 anni, mentre per le donne «solo» di cinque.

La sodomia è punita anche nell’Africa settentrionale. Pene dai due ai tre anni sono previste in Algeria, Marocco, Tunisia. Va detto però che in questi Paesi difficilmente i gay vengono condannati e l’omosessualità è ampiamente tollerata. Cosa che non avviene né in Sudan né in Mauritania. I due Stati, legati a un’interpretazione profondamente conservatrice e tradizionalista dell’Islam, prevedono addirittura la pena capitale sia per i gay sia per le lesbiche.

Nel continente quindi la situazione è tutt’altro che rosea. Esistono però alcune eccezioni. Il Sudafrica, per esempio, non solo non punisce l’omosessualità, ma addirittura prevede il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Dal 2004 a oggi poi l’omosessualità è stata depenalizzata a Capo Verde, Mauritius, Sao Tomé e Principe e Seychelles. Nel 2014 il Mozambico ha adottato un nuovo codice, . entrato in vigore nel gennaio 2015, che ha depenalizzato le unioni gay.

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