Kenya – I leader religiosi: «No alla violenza, si rimanga nella legalità»

di Enrico Casale
elezioni in kenya

“No alla violenza; sì seguano le vie legali per dirimere le contestazioni”. È questo il senso dell’appello lanciato dai leader religiosi del Kenya, riuniti nel Multi-Sectional Forum, in attesa della pubblicazione dei risultati ufficiali delle elezioni politiche e presidenziali tenutesi l’8 agosto. Dai risultati finora scrutinati appare ormai vincitore il Presidente uscente, Uhuru Kenyatta. Lo sfidante, Raila Odinga, ha accusato la manomissione dei risultati elettorali attraverso, a suo dire, la manipolazione del sistema elettronico di voto. Gli osservatori dell’Unione Europa hanno però dichiarato di non aver riscontrato indizi di “manipolazioni a livello centrale e locale” del processo di voto.
“Abbiamo preso in seria considerazione le preoccupazioni espressa dall’On. Odinga, come pure quelle espresse da altri candidati” ha affermato Peter Karanja, Secretario Generale del National Council of Churches of Kenya (Ncck), che ha parlato a nome del Multi-Sectional Forum. “È importante non impegnarsi in atti di violenza o di altre attività distruttive. Siamo fiduciosi che la Commissione Elettorale Indipendente (Iebc) e i principali partiti e formazioni politiche lavoreranno per risolvere i problemi Quindi, lasciamo che i keniani vivano in pace mentre aspettiamo che questi processi siano conclusi”.
In un altro intervento i leader religiosi keniani hanno espresso apprezzamento per l’operato delle forze dell’ordine per il modo professionale con il quale hanno garantito la sicurezza prima, durante e dopo le elezioni. In alcuni incidenti isolati nell’ovest del Paese, roccaforte dell’opposizione e negli slum di Nairobi, sono morte 4 persone.(11/08/2017 Fonte: Fides)

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