In viaggio coi migranti nei loro Paesi

di claudia

Si intitola Viaggi di sola andata (e qualche ritorno) il nuovo libro di Davide Demichelis, giornalista, autore e reporter di Rai 3 e regista di documentari televisivi. Otto viaggi indimenticabili per otto storie memorabili che TS Edizioni pubblica nella collana «Leggere e viaggiare», anche in formato e-book.

L’autore, nel prologo, racconta il perché di questo libro: «Volevo raccontare Paesi dimenticati senza entrare nel vortice delle emergenze, con le persone immigrate in Italia, che vivono insieme a noi ma di cui spesso sappiamo poco o nulla. Mi sono lasciato guidare da loro nella loro terra d’origine per conoscere la loro famiglia, i loro amici, i luoghi della loro infanzia, la loro cultura: le loro radici. Nacque così un programma andato in onda per dieci anni, su Rai3: Radici».

Non tutto rientra in questo libro: «Qui narro solo alcune di queste storie, con l’agio e la profondità della parola scritta. Molto e molti di più sarebbero da raccontare. Vivendo la straordinaria esperienza di entrare nella vita quotidiana di persone, famiglie, Paesi, ho capito quanti e quali intrecci vi siano nell’esistenza di ognuno, tanto più se a un certo punto della vita si decide di dare una svolta emigrando. Conoscere queste persone, i loro luoghi d’origine, le loro culture, è il modo migliore per sconfiggere la diffidenza nei confronti di coloro che compiono questi “viaggi di sola andata”, e anche per capire qualcosa di più dei loro Paesi e del nostro pianeta. E, chissà, forse dare anche un contributo alla prevenzione dei conflitti».

Demichelis per Rai 3, Sky, National Geographic Channel ha scritto e condotto programmi di viaggio e di scoperta da tutto il mondo. Giornalista e reporter più volte premiato, dismette per la prima volta i panni del documentarista televisivo per raccontare con la parola scritta otto storie di intensa umanità. Da Gambia, India, Senegal, Cina, Ucraina, Ghana, Bolivia, Ruanda, un affascinante caleidoscopio di profumi, colori, costumi e sorprese, Paesi ancora da scoprire, attraverso le voci e i volti di chi è andato via in cerca di un futuro migliore. Una serie di avvincenti reportage per capire la cultura e la storia, le contraddizioni e le meraviglie dei territori da cui si emigra, da cui si scappa e dove, talvolta, si ritorna.

Sottolinea Demichelis: «Fino a quando non avremo uno sguardo dall’alto sul mondo, non potremo mai capire le motivazioni alla base di questi scontri, e quindi non potremo nemmeno sperare di intervenire per trovare una soluzione, prima di coinvolgere gli eserciti. Prevenire è meglio che curare. Ci sono malattie però, conflitti, che se non si prevengono, non possono essere curati. E così, spesso, chi ci guadagna è solo l’industria delle armi. La stessa cosa avviene per le migrazioni: fino a quando non capiremo quali sono le motivazioni che spingono le persone a lasciare la loro terra, non potremo mai capire perché lo fanno. E per capire bisogna conoscere».

Occorre poter non raccontare solo l’emergenza: «Alla fine dello scorso millennio, dedicavo la mia attenzione professionale soprattutto all’Africa. Tante volte, in Italia, persone di origine africana o afrodiscendenti mi accusarono: «Perché parlate del nostro continente solo quando ci sono guerre o carestie? Non accadono solo tragedie». Mi domandai tante volte: come si può raccontare l’Africa, e non solo, al di fuori delle emergenze? Un grande antropologo torinese, Alberto Salza, sostiene che il sistema dell’informazione dovrebbe cambiare radicalmente: dal giornalismo di guerra, dovremmo passare al giornalismo “prima” della guerra. Anch’io la penso così». Viaggi di sola andata (e qualche ritorno), un on the road che non delude gli amanti dei viaggi e dei racconti di viaggio.

L’Autore
Davide Demichelis. Giornalista professionista, autore e regista di documentari televisivi, ha collaborato con una ventina di emittenti, fra le altre: National Geographic Channel, NHK, France 5, Radiotelevisione Svizzera Italiana, Al Jazeera, Rai 3. Autore e conduttore di qualche centinaio di reportage girati in più di cento Paesi, per undici anni è stato protagonista e autore del programma Radici, in onda su Rai 3 dal 2011. Per i suoi lavori ha vinto vari premi, fra cui il Premio Tv di Qualità nel 2018, il Premio Popoli Cult Festival nel 2017 e il Premio Internazionale Flaiano nel 2017, Sezione Televisiva, Trasmissione Culturale. davidedemichelis.com

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