In calo i migranti abbandonati nel deserto algerino

di AFRICA

Il numero di migranti presumibilmente obbligati dall’Algeria ad attraversare il deserto del Sahara a piedi sarebbe diminuito drasticamente, secondo quanto riportato dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim).

L’Oim in maggio aveva denunciato che almeno 10mila persone sono state abbandonate al confine sud algerino dallo scorso settembre. Alcuni di loro sono stati abbandonati dai trafficanti, ma altri sarebbero stati espulsi dalle autorità algerine secondo le accuse dell’Oim che erano state smentite dal governo di Algeri.

Ora però questo flusso si sarebbe quasi del tutto fermato. Un portavoce dell’Oim ha dichiarato alla BBC che il numero di migranti che raggiungono i confini con il Niger e il Mali è sceso significativamente. “Solo alcune dozzine di persone sono arrivate dal deserto algerino a Gao, in Mali, dalla fine di giugno”.

L’Associated Press venerdì ha anch’essa riportato che le espulsioni da parte delle autorità algerine si sarebbero quasi del tutto fermate da quando lo scandalo è venuto alla luce, ma ha anche aggiunto che le detenzioni di massa di migranti continuano.

L’Algeria è una delle principali rotte migratoria verso il Mediterraneo e stando alle stime almeno 100mila persone provenienti per lo più dall’Africa occidentale avrebbero attraversato il suo territorio negli ultimi anni.

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