recensione a cura di Stefania Ragusa
Un romanzo, solo all’apparenza leggero, che racconta il groviglio di destini incrociati raccolti intorno all’immaginario ospedale missionario Le Providence, in Togo. Qui arriva una giovane infermiera italiana dal cuore infranto che cerca in Africa un riscatto esistenziale. Dopo di lei entrano in scena altri personaggi. Il microcosmo che va delineandosi –missionari, medici, personale locale e pazienti togolesi – diventa l’occasione per riflettere sulle asimmetrie che si sviluppano nei contesti “umanitari”, ammantati da ottime intenzioni ma spesso portatori, per l’Africa, di effetti collaterali rovinosi a lungo termine. L’autore, medico togolese, da anni vive ed esercita in Italia, scegliendo come secondo mestiere quello di scrittore. Scrive abitualmente in italiano.

Là dove il vento cambia di Kossi Komla-Ebri, Cosmo Iannone Editore, 2025, €23, pp. 528



