Ghana, nelle zone rurali quasi tre su quattro senza accesso all’istruzione

di claudia
scuola rurale in tanzania

Il 73 per cento degli agglomerati residenziali nelle zone rurali, in Ghana, non ha accesso all’istruzione di base. Lo rivela il rapporto del censimento della popolazione e delle abitazioni (Phc) del 2021 focalizzato sulla vicinanza residenziale alle strutture di servizi essenziali. Come riferisce la stampa locale, i risultati preliminari del rapporto sono stati presentati ieri dalla vice statistica del governo, Fautina Frempong Aiguah, la quale ha anche anticipato che il 51 per cento delle strutture residenziali in tutto il Paese sono al di fuori della distanza raccomandata di un raggio di un chilometro dalla scuola pre-primaria.

La regione di Savannah ha la più alta percentuale di strutture residenziali situate più lontano dai servizi d’istruzione, mentre la regione di Greater Accra ha la più bassa percentuale di strutture residenziali situate più lontane, rivela il rapporto.

Per quanto riguarda la salute, la vice statistica del governo, ha detto che il rapporto ha mostrato che il 73 per cento dei cluster residenziali rurali a livello nazionale e il 24 per cento delle aree urbane non ha nelle vicinanze una struttura che fornisce servizi sanitari. Ha inoltre precisato che il 93 per cento dei cluster residenziali rurali a livello nazionale e il 38 per cento delle aree urbane non ha nelle vicinanze una struttura che fornisce servizi finanziari, sottolineando le disparità sostanziali nella disponibilità di servizi essenziali tra le aree urbane e rurali. Secondo il report il 57 per cento delle strutture residenziali si trova infatti a più di cinque chilometri da una banca, mentre il 66 per cento si trovava a più di cinque chilometri dalla microfinanza e il 77 per cento a più di cinque chilometri da un’unione di risparmio o di credito.

Ainguah ha ricordato che la Dichiarazione universale dei diritti umani considera l’istruzione e la salute come diritti umani fondamentali e che l’accesso ai servizi finanziari, sebbene non sia un diritto umano, è stato identificato dalla Banca Mondiale come un percorso per la riduzione della povertà.  La vice statistica del governo ha anche detto che la strategia di inclusione e sviluppo finanziario del Paese per il 2018-2023 include l’aumento della vicinanza dei punti di accesso finanziario come banche e bancomat come mezzo per ridurre gli impedimenti all’inclusione finanziaria.

La stampa locale sottolinea che il Phc 2021 è il primo censimento completamente digitale del Paese.

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